Ecco perché avere un gatto riduce i rischi di ictus e di seri disturbi cardiaci per più del cinquanta percento 

gatto

Sono moltissimi gli italiani che in casa ospitano un animale domestico. Per quanto si pensi che i più comuni siano i cani e i gatti, si potrebbe restare sorpresi nello scoprire quante persone optino, invece, per altri animali. Infatti, la percentuale di volatili, pappagalli e affini è superiore a quella degli animali a quattro zampe. Qualsiasi esso sia, l’animale offre innumerevoli benefici alla salute e all’emotività dell’uomo, anche se alcuni più di altri.

Il rilascio di endorfine

L’amore che si prova e si costruisce nel tempo con il proprio animale è unico sotto diversi punti di vista. Il rapporto che si instaura lo possono comprendere e apprezzare solamente le persone che almeno una volta nella vita lo hanno provato. Potrebbe sembrare una frase già detta, ma rimane attuale e reale.

I benefici non si fermano solamente alla vita sociale. È stato dimostrato, infatti,  come passare del tempo, in particolare col gatto, dona dei benefici che potrebbero essere non altrettanto conosciuti.

Infatti, oltre la nostra vita sociale, anche la nostra salute mentale e fisica ringraziano per la presenza di questi amici a quattro zampe. Accarezzare e stare vicino a questi ultimi provoca all’uomo un rilascio di endorfine, ovvero l’ormone del benessere e della serenità.

Inoltre la reazione che il nostro corpo ha nel passare del tempo con il gatto incide su altri importanti fattori. Dunque, ecco perché avere un gatto riduce i rischi di ictus e di seri disturbi cardiaci per più del cinquanta percento.

I benefici per la pressione alta

Passare del tempo con il proprio gatto, cioè, ci fa essere più sereni. Non solamente per una effettiva felicità che è normale provare quando si passa del tempo con il proprio animale, ma proprio per processi chimici. I benefici, però, non si fermano qui. Sembra che accarezzando il gatto, e ricevendo, dunque, di ritorno le fusa, la pressione tenda ad abbassarsi.

Avere la pressione alta è un disturbo che può portare a malattie e problemi molto gravi, sia a livello cardiaco che circolatorio. Donando questo beneficio, il gatto gioca, dunque, un ruolo nell’abbassamento del rischio.

Ecco spiegato, dunque, perché avere un gatto riduce i rischi di ictus e di seri disturbi cardiaci per più del cinquanta percento.

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