Fare impresa presto in Italia sarà meno oneroso in termini di tasse da pagare. Questo, in particolare, a favore delle piccole partite IVA non solo grazie al regime forfettario, che è già in vigore, ma anche alla novità che è rappresentata dalla cosiddetta easy tax.
Entro la fine del corrente mese di aprile del 2022, infatti, è attesa l’approvazione del regime della flat tax al 15% con il paracadute. Ovverosia, quello che è rappresentato proprio dal regime forfettario. In merito, infatti, il Governo italiano avrebbe raggiunto la quadra con le forze politiche che lo sostengono. Vediamo allora come nel dettaglio.
Ecco perchè aprire la partita IVA presto sarà una scelta più vantaggiosa che mai grazie alla tassazione agevolata con il doppio binario
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Nel dettaglio, stando a quanto il Governo italiano intende approvare in accordo con il benestare del MEF, nulla cambia per il regime della flat tax. Ovverosia, il regime forfettario resterà basato sul pagamento delle tasse al 15% a titolo di imposta sostitutiva sul reddito imponibile. Così come il tetto massimo annuo per i ricavi e per i compensi resta allo stesso modo invariato a 65.000 euro.
Ma ecco perchè aprire la partita IVA presto sarà vantaggioso. Con l’eventuale uscita dal regime della flat tax, infatti, non si passerà direttamente al regime ordinario IRPEF, ma è previsto un regime biennale transitorio. Una sorta di paracadute con una tassazione più bassa. Ovverosia, con quella che è stata definita come easy tax.
Doppio binario per i lavoratori autonomi in regime forfettario, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere
Sull’impalcatura del nuovo regime forfettario con la easy tax c’è quindi l’accordo, ma ci sono ancora due nodi da sciogliere. Precisamente, rispetto alla flat tax al 15%, per la easy tax saranno poi ancora da definire i limiti dei ricavi e dei compensi in corrispondenza dei quali si applicherà.
Nonché l’aliquota stessa per la easy tax che, in ogni caso, dovrebbe essere un po’ più alta del 15% della flat tax, ma decisamente più bassa rispetto all’ultimo scaglione IRPEF al 43% di prelievo con tassazione progressiva. Al riguardo bisognerà poi attendere i decreti di attuazione con aliquote e limiti per la nuova easy tax.
Per il resto, nulla cambia per il lavoratore autonomo che vorrà aprire la partita IVA e aderire al forfettario con il paracadute della easy tax. Come al solito, infatti, occorrerà inoltrare la domanda di avvio dell’attività all’Agenzia delle Entrate con il modello AA9/12.
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