Il basilico è quella pianta aromatica che noi italiani o compriamo o coltiviamo. Come da sempre, il nostro popolo si divide in due fazioni. Guelfi e ghibellini, città e campagna, Nord e Sud, mare e montagna e chi più ne ha più ne metta. Per il basilico vale la stessa cosa.
C’è chi lo coltiva e chi lo compra. Infatti, non è contemplata la scelta di non usarlo in cucina, dato che è presente in mille e una ricetta italiana. Pesto, pizza, caprese, zuppe e minestre sono solo alcune delle infinite preparazioni che possiamo cucinare con il basilico. Noi di ProiezionidiBorsa lo sappiamo bene e giusto qualche giorno fa abbiamo parlato di una specie di basilico che conosciamo in pochi ma che porta grandissime soddisfazioni. L’articolo in questione lo si può tranquillamente leggere qui.
Certo, le ricette sono il fine ultimo della nostra piccola piantina di basilico, ma siamo proprio sicuri di usarla bene? Siamo proprio sicuri di non commettere alcun errore nel selezionare le foglie di questa piantina d’oro? Ebbene, c’è un errore diffusissimo che molto probabilmente facciamo anche tutti noi, nessuno escluso. Nessun problema, Noi di ProiezionidiBorsa abbiamo trovato la soluzione. Ecco perché abbiamo sempre sbagliato ad usare, tagliare e cucinare le foglie del basilico.
Le foglie ma non solo
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Immaginiamoci per bene la scena. Siamo nel nostro orto, sul nostro balcone o in cucina. Abbiamo davanti a noi la nostra pianta di basilico con delle bellissime e grandissime foglie, che vorremmo usare subito.
E presi dalla volontà di gustarle al più presto, strappiamo le foglie dalla pianta senza far troppa attenzione ai suoi rametti. Che, immancabilmente, si romperanno.
In questo modo, rovineremo la pianta e non avremo più altre foglie. Il trucco sta proprio nel prendere delle forbici e non tagliare solo le foglie. Dobbiamo tagliare anche i rametti, che sono anche loro pieni di aroma. Ecco perché abbiamo sempre sbagliato ad usare, tagliare e cucinare le foglie del basilico.