Dopo una lunga giornata di lavoro siamo finalmente arrivati alle sette di sera. Stanchi ma volenterosi di preparare una buona cena, ci mettiamo ai fornelli. Questa sera pollo, forse seguendo questa tenerissima ricetta di ProiezionidiBorsa. Abbiamo il nostro bel petto che ci accingiamo a tagliare sul nostro tagliere per poi infornarlo o metterlo in padella.
Proprio in questo momento possiamo commettere un errore molto grave, che può avere ripercussioni forti sui più anziani e sui più piccoli. Ecco perchè abbiamo sempre sbagliato a tagliare il pollo sul tagliere.
Il lavoro del professor Widmer dell’Ospedale Universitario di Basilea
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Chiariamolo subito: l’errore è tagliare la carne cruda del pollo sullo stesso tagliere in cui tagliamo anche altri ingredienti. Così facendo, rischiamo che agenti patogeni, come l’escherichia coli, la salmonella e la klebsiella, si trasmettano ad altri ingredienti.
Il professor Widmer ha analizzato i taglieri dell’Ospedale Universitario di Basilea e quelli di molti volontari privati che hanno partecipato al progetto. Il risultato è stato sconcertante: più del 6% dei taglieri presentava quei dannati batteri. Il problema arriva quando tagliamo su quei taglieri anche altre pietanze che poi mangiamo crude, come pomodori per l’insalata o verdure.
Individuato il problema, trovata la soluzione. Il professor Widmer consiglia di evitare di tagliare il pollo su taglieri di legno. Meglio preferire la plastica, dato che è un materiale molto più facile da lavare in seguito. Oppure, dovremmo armarci di molta pazienza, e spazio, e predisporre un tagliere per ogni preparazione. Tagliere per carni crude, per carni cotte, tagliere per verdure, tagliere per salumi e tagliere per formaggi.
Altra soluzione è optare per pulire i taglieri con una soluzione germicida: mescoliamo acqua ossigenata e aceto. Con una spugna, puliamo bene il tagliere e non corriamo più rischi. Ecco perché abbiamo sempre sbagliato a tagliare il pollo sul tagliere.