Senza frigorifero ormai nessuno di noi potrebbe vivere. Per un utilizzo ottimale, il frigorifero andrebbe pulito con una certa frequenza. In questo articolo ti sveliamo ogni quanto procedere con le operazioni di pulizia.
Il frigorifero, insieme alla lavatrice, è uno di quegli elettrodomestici ritenuti indispensabili. Ci siamo così tanto abituati, che diamo ormai per scontata la sua presenza in cucina. Il frigorifero ci permette di conservare in maniera ottimale tantissimi alimenti. Per un ottimo utilizzo, è importante saperlo usare in maniera corretta e sottoporlo a regolare manutenzione. Utilizzando gli elettrodomestici in modo errato, mettiamo a rischio le loro intrinseche utilità e la loro stessa vita. Tutti sappiamo che il frigorifero va pulito. Ma ogni quanto? Qualcuno lo pulisce una o due volte l’anno. I perfettini e meticolosi addirittura tutte le settimane. Risolviamo una volta per tutte il dubbio.
Ecco ogni quanto va pulito il frigo: lo dicono gli esperti
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Pulire il frigorifero è di fondamentale importanza. All’interno, infatti, si sviluppano migliaia di batteri. Le cause sono varie: in primis, l’elevato contenuto di acqua e umidità, così come anche le reazioni chimiche degli alimenti conservati.
Secondo gli esperti, il frigorifero andrebbe pulito ogni 5 o 6 settimane, più o meno quindi ogni mese/mese e mezzo. Il congelatore, invece, andrebbe sbrinato almeno una volta all’anno, meglio due.
Come procedere per pulire il frigorifero
Per procedere con una corretta pulizia del frigo, anzitutto lo si deve vuotare. In questa fase, approfittiamo per controllare scadenze e stati di conservazione. Buttare quindi i prodotti ormai scaduti e i vasetti o contenitori aperti da parecchio tempo (es. sott’oli e salse tipo ketchup e maionese). Fatto ciò, estrarre le parti amovibili, come cassetti e ripiani. Cominciare quindi a pulire le pareti interne del frigo. Si può usare dell’acqua calda con un poco di sapone non troppo aggressivo.
Passare le varie parti utilizzando una spugna o un panno morbido. Per chi volesse optare per rimedi naturali, al posto del sapone, usare limone, aceto o bicarbonato. Grazie al suo naturale profumo e alla sua naturale azione disinfettante, il limone è indicato per igienizzare e prevenire la formazione di cattivi odori. Basta diluire il succo di un limone in mezzo litro d’acqua e spruzzarlo sulle superfici.
Proviamo ad usare anche l’aceto
Volendo optare per l’aceto, bisogna diluirne un paio di cucchiai in un bicchiere d’acqua e passare la soluzione sulle varie superfici, insistendo soprattutto sulle parti più sporche e grasse. In caso di sporco ostinato, lasciare la soluzione in posa per 30 minuti e poi risciacquare.
In caso di macchie, la soluzione più idonea è allora il bicarbonato di sodio. Anche questo da diluire in acqua e passare con un panno morbido. Per lo sporco ostinato, usare tre parti di bicarbonato per una parte di acqua. Dunque, ecco ogni quanto va pulito il frigo. Qualunque metodo di pulizia si scelga, è fondamentale asciugare con cura ogni parte del frigorifero, pena il rischio di formazione di muffa e cattivi odori.