Far effettuare periodicamente la manutenzione della caldaia è importante per garantirne il corretto funzionamento ed evitare rischi per la propria sicurezza. Permette inoltre di migliorarne l’efficienza e ridurne i consumi nonché di risparmiare sulla bolletta del gas.
Consiste in due diverse operazioni e cioè la revisione ordinaria della caldaia e la verifica dei fumi, che devono essere svolte da un tecnico abilitato.
Ogni quanto svolgere la manutenzione ordinaria della caldaia per risparmiare sulla bolletta del gas ed evitare qualsiasi rischio
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Le direttive UNI e CEI raccomandano di svolgere la manutenzione della caldaia una volta all’anno oppure ogni due anni nel caso di impianti ad alta efficienza. Indicazioni più precise possono essere fornite dal tecnico che si è occupato dell’installazione dell’impianto o essere riportate all’interno del suo libretto tecnico.
Oltre a verificarne il corretto funzionamento, è molto importante che un esperto pulisca a fondo la caldaia per eliminare scorie e calcare, che tendono ad accumularsi in componenti essenziali al suo corretto funzionamento. Questi sono il bruciatore e la lo scambiatore di regolazione.
Ogni quanto fare la verifica dei fumi
La verifica dei fumi è invece l’analisi dell’ossido di carbonio e della combustione dell’impianto. La legge stabilisce che questo controllo essere effettuato una volta all’anno se l’impianto si serve di combustibile solido o liquido e ha potenza superiore a 100 kW.
Invece, la caldaia andrà sottoposta a verifica ogni 2 anni se ha potenza superiore a 100 kW ed è alimentata a GPL o gas metano oppure se ha una potenza superiore a 10 kW e inferiore a 100 kW e se usa combustibile solido o liquido. Altrimenti, ogni 4 anni se ha potenza inferiore o pari ai 100 kW ed è alimentato a GPL o gas metano.
Al termine della verifica dei fumi, il tecnico rilascerà il bollino blu, il quale attesta che l’impianto è sicuro e conforme alle norme vigenti. Ecco ogni quanto svolgere la manutenzione ordinaria della caldaia e la verifica dei fumi per risparmiare sul gas ed evitare problemi.
Quanto costa la manutenzione della caldaia
La revisione ordinaria dell’impianto richiede una spesa che si aggira attorno ai 70-80 euro. La verifica dei fumi è invece più costosa e infatti costerà circa 100-120 euro. Alcune ditte specializzate permettono di siglare contratti dalla durata di diversi anni grazie ai quali è possibile risparmiare sul costo della manutenzione.
Altri consigli per risparmiare sulla bolletta del gas quando si usa la caldaia
Oltre ad effettuare la manutenzione dell’impianto, per risparmiare sulla bolletta bisogna impostare una temperatura adeguata e non eccessiva. Quella per l’acqua deve essere compresa tra i 45 e i 55 gradi e quella per i termosifoni tra i 60 e i 70 gradi.
Si raccomanda inoltre di non spegnere la caldaia durante la notte. Lo spegnimento e la successiva accensione dell’impianto causano infatti un grande dispendio di energia.
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