Non immaginiamo quanto un continuo utilizzo in maniera scorretta degli elettrodomestici possa portare a bollette folli. L’energia elettrica costa e anche gli apparecchi più piccoli possono essere dannosi. Ecco l’ora in cui devi usare la piastra per i capelli senza danneggiare la capigliatura e senza avere un conto salato alla fine del mese
Alcuni elettrodomestici che utilizziamo quotidianamente consumano molta energia elettrica ma essendo questo utilizzo circoscritto incidono relativamente sulla bolletta. Nelle classifiche dei siti specializzati, asciugacapelli, ferro da stiro, forno, lavatrice e scaldabagno occupano i primi posti tra gli elettrodomestici che consumano di più.
Ce ne sono altri però che anche consumando meno incidono maggiormente sui consumi perché vengono impiegati per più tempo. Un esempio tipico è la piastra per i capelli. La spesa totale dipende da tempo e modi di utilizzo. Se abbiamo i capelli corti il consumo inciderà di meno sulla bolletta perché l’utilizzo sarà più veloce. La piastra per i capelli consuma 1,3 kW all’ora quindi il costo si aggira sui 0,50 euro all’ora. L’utilizzo è più lungo rispetto al phon perché è necessario saperla maneggiare con abilità, gli errori che potremmo commettere sono diversi. Il costo al mese sarebbe comunque intorno ai 5 euro. In coppia piastra e phon ci fanno spendere più di 10 euro al mese.
Come organizzare la giornata
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Ecco l’ora in cui devi usare la piastra per capelli per evitare salassi sulla bolletta. Infatti, se vogliamo risparmiare nell’utilizzo della piastra per i capelli dobbiamo fare attenzione a regolamentare il calore. Utilizzando termostati manuali arriviamo a tagliare almeno il 20% del consumo medio. Molto utile lo spegnimento automatico che permette di evitare che eventuali distrazioni portino autentici salassi. Se utilizziamo la piastra con capelli asciutti o se le piastre sono a vapore i consumi saranno ridotti.
Un passo decisivo potremmo farlo sfruttando le fasce orarie più indicate in cui l’energia elettrica costa di meno. Le fasce orarie migliori sono tra le 7 e le 8 di mattina e tra le 19 e le 23 mentre il sabato possiamo occuparci dei nostri capelli dalle 7 alle 22. Se dobbiamo andare a una riunione importante quindi prepariamoci prima e asciughiamo attentamente i capelli. Quindi utilizziamo la piastra dopo le 7 del mattino. Se abbiamo un appuntamento la sera prepariamoci per tempo e dopo le 19 occupiamoci dei nostri capelli. Ma attenzione anche agli errori.
Ecco l’ora in cui devi usare la piastra per capelli senza sbagliare le modalità
Se abbiamo capelli mossi è meglio comprare una piastra per capelli ricci, con capelli spessi dobbiamo comprare un apparecchio che mandi calore a temperature medie. Per i capelli sottili le basse temperature sono consigliate e quindi si risparmia maggiormente. È necessario preparare i capelli prima dell’utilizzo della piastra. Ne va sia della salute della chioma che del risparmio energetico. Shampoo e balsamo professionali ci aiutano, risciacquare con l’acqua fredda chiude le cuticole e rende il lavoro della piastra più efficace.
Districhiamo bene i capelli con l’utilizzo di una spazzola e selezioniamo la temperatura corretta. L’errore più comune è quello di andare su temperature troppo elevate. Questo non ci permette di fare un buon lavoro e ci porta a consumare più del dovuto. Non tratteniamoci più di 5 secondi su ogni ciocca. Il discorso è lo stesso. Roviniamo i capelli e consumiamo inutilmente. La piastra va utilizzata da 1 a 3 volte a settimana ma non di più. I nuovi modelli hanno tecnologie avanzate e ci permettono di raggiungere questi obiettivi tenendo un comportamento corretto grazie ai programmi prestabiliti.