Ecco l’imperdibile libro da leggere per chi andrà in pensione con Quota 102 e non vuole un futuro da umarell

anziano

Se chiudiamo gli occhi e per un attimo ci immaginiamo in pensione, quale fotografia ci viene in mente? Probabilmente a nessuno quella di un signore anziano con le mani dietro la schiena, davanti a un cantiere, intento a borbottare. Eppure, questa fotografia la conosciamo benissimo. È quella tipica dell’umarell, parola ormai entrata nel linguaggio comune. Quindi, da un lato c’è questa figura, dall’altro la voglia assolutamente di non immaginarsi così.

Perché, in fondo, tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo fermati a guardare un cantiere, anche senza essere in pensione. Al contempo, però, non vorremmo fare quella fine tra qualche anno. Anche se la figura dell’umarell ci strappa sempre un sorriso. È diventata un po’ un’icona del pensionato tipo, per quanto in molti non ci si vogliano ritrovare. Fabio Concato ne ha fatto una canzone, addirittura il Times ne ha parlato qualche giorno fa. Lo Zanichelli l’ha inserito nel suo vocabolario. A Bologna gli hanno dedicato una piazza.

Ecco l’imperdibile libro da leggere per chi andrà in pensione con Quota 102 e non vuole un futuro da umarell

Tutto è nato lì nel 2005, da un dialogo tra lo scrittore Danilo Masotti, bolognese, e un pensionato che, al mattino presto, si svegliava per monitorare i vari lavori nel centro città. Proprio dal dialetto del capoluogo emiliano deriva il termine ormai noto in tutta Italia e non solo. Esso descrive un anziano ricurvo e con le mani dietro la schiena, intento a guardare dei lavori. Lo scrittore ha dedicato un libro, uscito nel 2007, a questa figura. In poco tempo, la parola umarell, ometto nel gergo bolognese, è entrata nell’immaginario collettivo e oggi è sbarcata anche all’estero.

Un libro semplice ed economico

Tuttavia, se da un lato questa immagine fa tenerezza, dall’altro, molti pensionati cercano, in ogni modo, di evitarla. Proprio per questo, oggi vogliamo proporre la lettura di Cose da fare (e vedere) dopo la pensione, di Mao Tze Tze. Un manuale divertente e godibile che propone molte attività da svolgere una volta arrivati alla pensione. Non solo, consiglia viaggi, luoghi da visitare, hobby, per vivere al meglio questa nuova fase della vita.

Di fondo, in pratica, suggerisce cosa fare per non diventare un umarell e altre cose da vedere oltre ai cantieri. In uno stile scorrevole e talvolta ironico, questo libretto è consigliato a tutti quei pensionati che si ritrovano un po’ perduti dopo aver smesso di lavorare. Ecco l’imperdibile libro da leggere per chi andrà in pensione con Quota 102 e non vuole un futuro da umarell, da ordinare subito. Disponibile anche in formato ebook molto comodo ed economico. Si  legge in pochi giorni e potrà aprire orizzonti nuovi a tutti coloro che si sentiranno un po’ persi senza il lavoro quotidiano.

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