Ad oggi fortunatamente abbiamo la possibilità di tenere sotto controllo molti valori che riguardano la nostra salute. Se infatti in molte situazioni non possiamo far altro che rivolgerci al medio, per altre è possibile controllare e monitorarsi autonomamente. Per poi avvertire chi ci segue solo nel caso di valori fuori la norma. Lo possiamo fare con la pressione ad esempio, grazie allo sfignomanometro, ma anche con la glicemia, attraverso il glucometro.
Un valore importante
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Oggi parliamo in particolare del glucometro, strumento utilizzato da moltissimi per tenere sotto controllo i livelli di glicemia. La glicemia è il valore che ci dice la concentrazione di glucosio all’interno del sangue, e monitorare quest’ultima in particolare per i soggetti diabetici è a dir poco fondamentale. Per farlo, come dicevamo, esiste uno strumento molto semplice da utilizzare, e che consente una misurazione autonoma. Nonostante sia semplice però, è necessario fare attenzione ad alcuni particolari. Oggi ne vediamo uno. Infatti ecco l’errore diffuso ma sbagliato a cui stare attenti quando si misura la glicemia.
Strisce reattive
Come chi lo fa quotidianamente saprà molto bene, la misurazione della glicemia avviene tramite il prelievo di un piccolo campione di sangue dal dito. Campione che poi viene applicato su una striscia reattiva, che inserita nel glucometro permetterà a quest’ultimo di calcolare il valore della glicemia. La precauzione di cui vogliamo parlare oggi riguarda proprio queste strisce. Dunque ecco l’errore diffuso ma sbagliato a cui stare attenti quando si misura la glicemia. Le strisce reattive, come possiamo imaginare, sono una parte estremamente importante della misurazione, nonché estremamente sensibili.
Difatti molte persone non le conservano adeguatamente, provocando delle conseguenze che andranno a comprometterne l’efficacia. Le strisce subiscono molto l’umidità, e per questo motivo non andrebbero conservate né in bagno, né in nessun altro luogo umido. Il consiglio infatti è quello di conservarle in un posto asciutto e, soprattutto, sigillate nella scatola senza che questa rimanga mai aperta. Appena tirata fuori una dunque, ricordiamoci sempre di chiudere la scatola e riporla nel luogo scelto per la conservazione. Può sembrare un dettaglio di poco conto, ma è in realtà una delle prime cause di valori non esatti nella misurazione.