Settembre e ottobre sono mesi che regalano ancora spettacolari fioriture per alcune specie di piante ornamentali o da bordura. L’unica regola è, però, puntare su quelle giuste, che sanno abbellire il giardino ed essere particolarmente resistenti ai climi meno afosi.
In questo speciale gruppo rientra anche la commelina, conosciuta con il nome “Miseria blu”. Il blu intenso che colora i petali di questa pianta la rende affascinante e le conferisce un sapore quasi orientale. Quindi, ecco l’eccezionale fiore colorato che sta conquistando tutti, perché esotico e facilissimo da coltivare sia in vaso che in terreno.
Che caratteristiche ha e per quale motivo coltivarla
Indice dei contenuti
Bisogna precisare che questa pianta cresce spontanea in moltissime zone dal clima abbastanza mite. Eppure, tantissimi scelgono di coltivarla, anche perché essa forma tappeti erbacei di circa una trentina di centimetri. La pianta tende, infatti, a crescere in poco tempo quasi “strisciando” sul terreno. Questo movimento favorisce la crescita di piccole radici, da cui nascono nuovi fiori.
Ma perché scegliere la commelina per il proprio giardino? Innanzitutto, per l’aspetto esotico della pianta che presenta fiori dalle sfumature blu e quasi vellutati alla vista. Ogni baccello genera petali blu intenso, celeste vivo e bianco. La pianta emette continuamente nuovi fiori dall’inizio dell’estate e fino a tutto il mese di ottobre.
Suggeriamo di conservare i piccoli semi contenuti nel frutto per poter generare nuove piantine per il prossimo anno. Questo non è l’unico trucco per un giardino strepitoso ed economico, perché esistono tante soluzioni per riempire casa di fiori senza spendere nulla.
Ecco l’eccezionale fiore colorato che sta conquistando tutti perché esotico e facilissimo da coltivare
Questa pianta resiste bene al freddo ed è preferibile collocarla lontana dai raggi diretti del sole, purché si tratti di luoghi abbastanza luminosi. Non ha bisogno di annaffiature troppo frequenti, infatti si tratta di una pianta che richiede davvero poche cure. Neppure in piena estate occorreranno irrigazioni ricorrenti, perché la pianta non tollera i terreni troppo umidi.
Bisognerà collocarla in un terriccio sciolto e misto a sabbia o torba, ben concimato con materiale organico. Molti scelgono di usare la commelina come piccolo albero da bordura o siepe, ma è possibile anche coltivarla in vaso. In quest’ultimo caso è preferibile somministrare del concime liquido almeno ogni due settimane.
Non bisogna sottovalutare queste possibili minacce
Afidi e cocciniglia sono i peggiori nemici per questa pianta, ma anche per moltissime altre. Fortunatamente, esistono rimedi naturali che allontanano i parassiti da quasi ogni pianta. È assolutamente da evitare anche il marciume radicale, dovuto a un cattivo drenaggio del terreno.