Sardegna, miraggio di turisti che da tutta quanta l’Europa la visitano ogni anno alla ricerca delle sue acque cristalline e delle sue sabbie dorate. Eppure, questa fama sempre più diffusa, è anche uno dei motivi per cui le spiagge di questa bellissima isola stanno diventando sempre più affollate e chiassose.
Esistono, però, ancora dei piccoli angoli di paradiso, che pochi fortunati conoscono, che permettono vacanze stupende e soprattutto tranquille. Allora, ecco le spiagge della Sardegna ancora selvagge e lontane dal turismo di massa. Scopriamo subito di quali spiagge si tratta.
Ecco le spiagge della Sardegna ancora selvagge e lontane dal turismo di massa
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La Sardegna non è solamente movida notturna e turismo selvaggio. Lo sanno bene quei fortunati visitatori che hanno auto la possibilità nel tempo di visitare Cala Goloritze, monumento naturale sardo dalle acque veramente cristalline. Questa suggestiva caletta, raggiungibile solamente a piedi o in barca, permette infatti di ritrovare un contatto vero con la natura lontano dalle mete più visitate.
È possibile trovare pari tranquillità e serenità nella meno conosciuta Cala Domestica, piccola baia sorvegliata da una antica torre di guardia spagnola. Qui le falesie e la macchia mediterranea regnano sovrane, immergendo il visitatore in una natura stupenda e incontaminata.
Infine, nel nord dell’isola ci aspetta una piccola cala riparata, tranquilla e veramente squisita. Parliamo di Cala Spinosa, piccola e bellissima cala che si trova a poca distanza da Santa Teresa Gallura e dalle spettacolari Bocche di Bonifacio.
Qui potremo goderci un mare incontaminato, immersi nei profumi della macchia mediterranea e riparati dal vento da rocce sospese sull’acqua. Arrivarci non è semplicissimo, dovendo affrontare un percorso che serpeggia tra il tufo, ma il risultato sarà veramente eccezionale.
Ci aspetta infatti una cala incontaminata poco visitata anche d’estate: che aspettare quindi?
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