Ecco le sorprese che troveranno i pensionati nel cedolino INPS di luglio

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Quest’oggi i consulenti di ProiezionidiBorsa illustrano le novità che nel mese di luglio troveranno i pensionati nel cedolino INPS. Com’è ormai noto a tutti i Lettori, i pensionati con il cedolino INPS possono controllare il rateo della pensione erogato ogni mese dall’INPS. In tal modo, quindi verificano anche eventuali variazioni. L’INPS in data 22 giugno ha pubblicato le novità riguardanti il cedolino di pensione di luglio. Ecco le sorprese che troveranno i pensionati nel cedolino INPS di luglio. I consulenti di ProiezionidiBorsa sempre attenti agli interessi dei Lettori, informano su quanto ammonterà la pensione di luglio, con tutte le novità. Come nell’articolo “Attenzione alla scadenza INPS per non perdere quella che potrebbe essere l’ultima occasione per andare prima in pensione”.

Continuano le trattenute

Oltre all’IRPEF, sul rateo di luglio, ci saranno le trattenute, le addizionali regionali e comunali dell’anno 2020. Continuano poi le trattenute per addizionale comunale in acconto per l’anno 2021, che si concluderanno a novembre. Continua ancora il recupero delle ritenute IRPEF del 2020, qualora siano state versate in misura inferiore rispetto al dovuto. I pensionati potranno controllare il cedolino seguendo le istruzioni all’articolo “Ecco il nuovo servizio INPS per i pensionati: cedolino della pensione e Certificazione Unica”.

Ecco le sorprese che troveranno i pensionati nel cedolino INPS di luglio

Con il rateo di luglio, molti pensionati che hanno compiuto 64 anni e con i requisiti richiesti, riceveranno un aumento grazie alla quattordicesima. Per coloro che compiranno 64 anni entro il 31 dicembre o avranno diritto alla pensione entro l’anno, la quattordicesima arriverà con il rateo di dicembre. Senza dover presentare alcuna istanza, arrivando d’ufficio con il rateo di dicembre.

Con il rateo di luglio inoltre, l’INPS informa di aver proceduto a effettuare le verifiche degli importi aggiuntivi erogati a titolo provvisorio per il 2018/19. Qualora siano risultate indebite le somme erogate come quattordicesima saranno recuperate in 24 rate, mentre quelle erogate ai sensi della Legge 388/2000 in 12 rate. Ad ogni modo, l’Istituto comunicherà l’eventuale recupero con lettera racc.ta a.r.

Infine, anche per il mese di luglio, coloro che ritirano la pensione presso Poste Italiane, potranno farlo prima degli altri, ovvero a partire dal 25 giugno.

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