Ecco le scadenze fiscali più importanti di maggio, non solo sull’IVA ma anche su IRPEF e INPS, pena l’applicazione di sanzioni

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Il calendario fiscale di maggio 2022 è pieno di appuntamenti, che qui ricorderemo. Anzitutto, c’è il termine ultimo per inviare la dichiarazione IVA e per pagare le rate della pace fiscale. Queste ultime riguardano coloro che hanno aderito alla Rottamazione ter e al saldo e stralcio, per le cartelle relative al 2020. Tra gli appuntamenti importanti, inoltre, abbiamo la dichiarazione dei redditi, per la quale è disponibile il modello 730 precompilato. Ci sono, infine, gli adempimenti periodici relativi a: IVA, IRPEF e INPS, nonché i versamenti sull’esterometro e sul bollo delle fatture elettroniche. Partiamo, anzitutto, dalle prime scadenze cadute lo scorso 2 maggio, tra cui la dichiarazione IVA. In tal caso, quelle presentate nei 90 giorni successivi alla scadenza, cioè entro il 29 luglio 2022, sono ugualmente valide. Tuttavia, sono soggette a sanzioni. Quelle poi inviate oltre il 29 luglio si considerano omesse ma viene, comunque, riscossa l’imposta dovuta.

Scadenze del 2, 9 e 16 maggio

Un’altra scadenza fiscale, caduta sempre il 2 maggio, è l’invio dei dati delle operazioni transfrontaliere, relative al primo trimestre 2022. Si tratta del cosiddetto esterometro. Il 9 maggio, invece, scadranno le rate della pace fiscale, riguardanti i ruoli iscritti alla Rottamazione ter e al saldo e stralcio. Quindi, vanno versate le rate non pagate del 2020, 2021 e 2022. Quindi, ecco le scadenze fiscali più importanti di maggio.

Tra queste, successivamente, abbiamo gli adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS. La data, in questo caso, è fissata al 16 maggio, quando vanno effettuati i seguenti versamenti:

  • delle ritenute alla fonte, a titolo d’acconto, da parte dei datori di lavoro, su redditi da lavoro dipendente o assimilati;
  • dell’IVA trimestrale;
  • delle imposte sostitutive.

Ecco le scadenze fiscali più importanti di maggio, non solo sull’IVA ma anche su IRPEF e INPS, pena l’applicazione di sanzioni

Il 23 maggio, inoltre, è la data per un altro appuntamento importante che è quello della dichiarazione dei redditi. In proposito, l’Agenzia delle Entrate, da quella data, metterà a disposizione degli utenti, online, il modello 730 precompilato. Esso sarà utile per chi vorrà fare da sé, risparmiando, senza rivolgersi a nessuno. Per utilizzarlo, tuttavia, occorre disporre dello SPID o della carta di identità elettronica o, ancora, della Carta Nazionale dei Servizi. A quel punto, una volta identificatisi attraverso l’identità digitale, sarà possibile visualizzare il modello 730 precompilato. Esso contiene un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese. Inoltre, sono indicate anche le fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione, come quelle provenienti dalla C.U., piuttosto che dalla banca, ecc. Quindi, si potrà procedere alla sua compilazione in autonomia.

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