Sappiamo quanto è importante svolgere giornalmente dell’attività motoria. Ma non a tutti piace andare in palestra o correre. Per questo si cercano attività alternative per fare esercizio fisico o per dimagrire. Nonostante possa sembrare un’attività rilassante, in questo senso lo yoga è molto efficace.
Questa disciplina antichissima, creata come forma meditativa, possiede caratteristiche molto interessanti. Dal 1890 lo yoga si diffonde in Occidente e si trasforma. Oggi prende forma come ginnastica terapeutica e meditativa. Infatti, lo yoga non serve solo per allungare la muscolatura. Potrebbe sorprenderci, ma questa disciplina aiuta a perdere peso. Ovviamente deve essere praticata con costanza.
Esistono molti tipi di yoga, ognuno con le sue caratteristiche. Ed ecco le migliori tipologie di yoga per dimagrire e quante volte praticarle per ottenere ottimi risultati. In questo articolo spieghiamo in che modo lo yoga agisce sul corpo. Inoltre, vedremo come sfruttare tutto il potenziale di questa disciplina.
Ecco le migliori tipologie di yoga per dimagrire e quante volte praticarle per ottenere ottimi risultati
Indice dei contenuti
Lo yoga ha come obiettivo il movimento fluido e cosciente di tutto il corpo. Durante la pratica tutti i muscoli si muovono e collaborano. Ovviamente a seconda della posizione si ingaggeranno alcuni muscoli piuttosto che altri. Poi, a seconda delle proprie esigenze, si possono scegliere tipi di yoga differenti.
Per esempio, chi cerca una disciplina atletica si indirizzerà all’ashtanga yoga. Questo forma pone al centro il respiro e una serie di sequenze chiamate asana. Le posizioni vanno da quelle più semplici alle più complesse. Gli asana sono abbastanza impegnativi e rafforzano molto la muscolatura. In più, l’ashtanga yoga è una disciplina dinamica dove si suda e perdono molte calorie. La perdita di peso avviene attraverso la tonificazione dei muscoli e il lavoro localizzato nelle arie più grasse.
Obiettivo migliorare il sistema circolatorio e la digestione
Chi cerca una disciplina meno dinamica, invece, può provare l’hatha yoga. In questo caso i movimenti si focalizzano sull’unione armoniosa dei movimenti del corpo e del respiro. Per questa ragione le sessioni sono più lunghe e meno faticose. I movimenti dolci e di allungamento, come il saluto al sole, agiscono sulla schiena, sul sistema circolatorio ma anche sulla digestione. La pratica può avere anche effetti rilassanti e agire sullo stress, anche in caso di fame nervosa.
Per finire, l’ultima pratica di cui parliamo è il vinyasa yoga. Anche in questo caso, come nell’ashtanga, i movimenti delle sequenze sono energici e necessitano di coordinazione. Tutto, poi, è connesso al respiro che ne fa una disciplina aerobica molto utile per dimagrire.
Ma quante volte è necessario praticare yoga? Come ogni disciplina l’ideale è praticare almeno 3-4 volte alla settimana con sessioni di un’ora o 45 minuti. Consigliamo anche la lettura dell’articolo Dimagrire e allenare il corpo con questo oggetto economico in una breve sessione al giorno e ritornare in forma.