Da settimane si sta parlando degli aumenti attesi per l’inverno 2022. Il caro energie sta diventando un tema giornaliero e anche preoccupante per tante aziende e italiani che vedono le bollette salire sempre di più. Mentre la politica discute di eventuali soluzioni e di interventi da fare, le società energetiche continuano a esigere i pagamenti. Per molti cittadini sta diventando pesante e difficile far fronte a questi costi.
Oggi si proverà a dare un aiuto per alleggerire le bollette: ecco le alternative per spendere meno in gas, risparmiando anche diverse centinaia di euro l’anno. Certo, non si parla di bollette a costo zero, ma sicuramente un aiuto di questi tempi fa sempre bene. I rincari sono alti anche quando si parla di alternative come la stufa a pellet: si è passati da circa 4 euro per 15 kg di combustibile all’attuale costo di un euro al chilo. Rimane comunque, incredibilmente, un risparmio rispetto al gas: secondo l’Associazione Italiana Energie Agroforestali si può stimare anche un 44% in meno l’anno. Si tratta all’incirca di 700 euro in meno che vanno ad alleggerire il bilancio familiare di fine anno.
Ecco le alternative per spendere meno in gas e risparmiare sul riscaldamento
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Bisogna anche considerare che l’acquisto di una stufa a pellet adesso ricade all’interno dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazione. Nel primo caso la detrazione è pari al 65%, nel secondo caso viene calcolata sull’IRPEF ed è pari al 50%. Un ottimo risparmio anche in questo senso. Un’alternativa alla stufa a pellet è la caldaia a biomassa, che può diventare conveniente e utilissima anche nell’ottica dell’energia rinnovabile. Le biomasse sono più economiche rispetto al metano e possono essere alimentate, oltre che dal pellet, anche a legna o con il cippato.
Grazie a questa soluzione si può arrivare a risparmiare tra il 20 e il 50% l’anno rispetto ai classici combustibili. Sono molto utilizzate le caldaie a fiamma rovesciata o inversa, e risultano anche essere le più affidabili e diffuse. Per un valido motivo: sono anche le più convenienti.
Come risparmiare sul gas
C’è anche un’altra possibilità ed è quella delle pompe di calore. Si tratta di un sistema che può estrarre e trasportare il calore da una fonte naturale. Questa può essere sia acqua, che aria, ma addirittura dal suolo. Tramite un apparecchio chiamato scambiatore, questo calore viene trasformato in riscaldamento. C’è solo un limite: l’abitazione dev’essere compatibile con l’installazione dell’impianto a pompa di calore. È un investimento a lungo termine, ma il risparmio è importante: anche fino al 70% l’anno!
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