Numerosi sono gli esemplari di piante che abbelliscono i nostri appartamenti e giardini.
Tuttavia molte delle comuni piante che abbiamo nella nostra abitazione potrebbero essere in realtà tossiche per la salute dell’uomo ma anche per quella degli amici a 4 zampe.
Acquistare piante tossiche è più facile di quanto pensiamo, molte di quelle più comuni infatti sarebbero velenose.
Ecco le 3 piante che molti comprano senza sapere che potrebbero essere tossiche per la salute dell’uomo e per quella di cani e gatti
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Di piante ne esistono numerose varietà alcune dalle proprietà estremamente benefiche per l’uomo, come le classiche piante officinali.
Altre che invece usiamo come ornamento, potrebbero rivelarsi tossiche e potrebbero essere le protagoniste di spiacevoli inconvenienti.
Dunque per evitare di incorrere in questi spiacevoli misfatti meglio conoscere quali sono prima di acquistarle.
Le 3 piante incriminate
Tra le piante tossiche da appartamento ritroviamo in prima linea la classica e amata stella di Natale. Una delle piante ornamentali più apprezzate è caratterizzata dalla presenza di lattice che a contatto con la pelle creerebbe irritabilità, eritema, bruciore e rossore. Se ingerita potrebbe causare irritazione della bocca e della gola ma anche vomito e diarrea. In più questa pianta sarebbe tossica per gli amici a 4 zampe.
Un’altra pianta molto diffusa ma che sembrerebbe essere tossica è il ficus elastica anche detta pianta della gomma. Caratterizzata da grandi foglie verdi a punta con le terminazioni rossicce. Anche in questo caso il responsabile di queste reazioni sarebbe ancora una volta il lattice contenuto nel fusto e nelle foglie. L’intossicazione potrebbe dunque avvenire sia per contatto che per ingestione. All’interno delle foglie conterrebbe una linfa che potrebbe causare danni gastrointestinali anche agli amici pelosi. Generando reazioni come vomito, diarrea, inappetenza e rush cutanei.
Un’altra pianta da tenere ben presente tra quelle velenose è una di quelle rampicanti che popolano i nostri giardini, il glicine.
Il glicine è una pianta rampicante caratterizzata da indimenticabili fiori lilla profumatissimi e a grappolo. Le parti tossiche della pianta sono proprio i caratteristici fiori e i semi. La differenza è che una reazione allergica e di intossicazione in questo caso può avvenire solo per ingestione. I più esposti sarebbero i bambini e gli animali con presenza di sintomi come vomito diarrea e dolori addominali.
Una selvatica in giardino
Una pianta più selvatica che potrebbe crescere nei giardini più campagnoli è la belladonna. Questa pianta a differenza delle altre può essere tossica a tal punto da provocare la morte. Ad essere velenosi sono sia le bacche che le foglie. I sintomi da intossicazione potrebbero essere allucinazioni, secchezza orofaringea, prurito e vomito. Lo stesso vale per i nostri amici gatti ma anche per i cani.
Dunque ecco 4 piante che molti comprano senza sapere che potrebbero essere pericolose. Ecco perché è sempre meglio fare attenzione alla scelta delle piante che decidiamo di portare nelle nostre abitazioni soprattutto se abbiamo in casa gli animali ma anche bambini. In questo caso anche la posizione delle piante diventa fondamentale, meglio posizionarle in posti alti e difficili da raggiungere.
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