Ci aspettano delle giornate davvero impegnative da un punto di vista culinario. Aperitivi, pranzi e cene metteranno infatti a dura prova la nostra digestione. Sappiamo bene tutti che questo è il periodo dell’anno in cui guarderemo meno alla bilancia. Di contro, secondo le statistiche, quasi 10 milioni di italiani soffrirebbero di insonnia. Potrebbe sorgere a questo punto spontanea la domanda di cosa leghi i pranzi e le cene con l’insonnia. C’è invece un legame molto diretto perché mangiare troppo e determinati cibi rischia di impedirci un sonno ristoratore. Ecco la tisana poco conosciuta ma ricchissima di antiossidanti che ci aiuterà a digerire e prendere sonno dopo pranzi e cene. Segniamocela già perché sarà una preziosissima alleata dopo le scorpacciate dei prossimi giorni.
Non le solite tisane
Indice dei contenuti
Camomilla, valeriana e passiflora sono le tradizionali tisane alleate della digestione e soprattutto del sonno. Le diamo ai bambini nei biberon, per permetterci di dormire qualche ora. Ma le beviamo anche noi adulti, soprattutto d’inverno, perché sono un caldo ristoro utile anche contro il freddo. Oggi però analizzeremo una pianta aromatica più conosciuta in cucina che come alternativa ai sonniferi. Eppure, le nostre nonne ne conoscevano bene le qualità terapeutiche, ancora oggi riconosciute dalla scienza erboristica.
Ecco la tisana poco conosciuta ma ricchissima di antiossidanti che ci aiuterà a digerire e prendere sonno dopo pranzi e cene
È la tisana con l’alloro la protagonista e l’alleata del nostro benessere. Originaria dell’Asia, questa pianta trova oggi ristoro anche in molti dei nostri giardini. Nell’antichità era utilizzata per formare le famose corone degli atleti vincitori delle gare olimpiche. Ma anche per tributare agli imperatori romani il successo e il trionfo nelle campagne militari. Visto che sarà sicuramente protagonista delle nostre tavole con gli arrosti, approfittiamone per utilizzare l’alloro anche come tisana. Come possiamo ben vedere dallo studio che alleghiamo, l’alloro è una pianta ricca di:
- vitamine;
- minerali;
- antiossidanti;
- proteine;
- acidi grassi.
Come prepararla
Mettiamo di avere una piantina di alloro e approfittare delle sue foglie. Ecco che prepareremo così la tisana:
- mettiamo a bollire un pentolino d’acqua;
- sminuzziamo le foglie e maceriamole inserendole nell’acqua che bolle;
- lasciamo in infusione per 5 minuti, possibilmente con coperchio;
- filtriamo il contenuto e gustiamo la tisana, magari con l’aggiunta di un goccio di limone o un cucchiaino di miele.
Se non abbiamo le foglie fresche, in erboristeria possiamo acquistare quelle macerate e pronte per il decotto o la tisana.
Approfondimento