Dove arriva la nostra libertà? Martin Luther King ha fatto epoca con una frase riassumibile così: “la mia finisce dove inizia la tua”. Un modo straordinario per dire che non può esistere un concetto di libertà che non consideri il contesto in cui si vive. Oggi, in Francia, si assiste a una tendenza decisamente forte, soprattutto tra le donne, in particolar modo tra le più giovani. Scopriamo quale.
In giorni in cui Oltralpe si parla di rivolte, incendi, manifestazioni, c’è spazio, per fortuna, anche per notizie solo all’apparenza leggere. La Francia è la terra in cui ha avuto luogo una delle rivoluzioni più cruente in nome della libertà. Si scende in piazza, ancora oggi, a distanza di diversi secoli, per far valere le proprie idee. Talvolta anche con metodi non certo irreprensibili. Tuttavia, è notizia di questi giorni, che sta seriamente iniziando a prendere piede una tendenza che potrebbe presto arrivare anche da noi. Soprattutto se attecchirà tra la popolazione giovane, ovvero quella porzione che va dalla tarda adolescenza fino a 25 anni.
Si chiama “No Bra” e indica la libertà di non indossare quello che è il capo di abbigliamento simbolo delle donne, il reggiseno. Si calcola che già un decimo delle donne francesi abbia aderito a questa iniziativa.
Cos’è il No Bra
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Un inno alla libertà e una sonora risposta al pudicismo. Questa, nella sostanza, potrebbe essere la definizione della moda che sta iniziando davvero a spopolare in Francia. Mentre negli altri Paesi europei, tra cui il nostro, non risulta ancora così seguita.
Andare ovunque, al lavoro come a fare shopping o attività sportiva, senza indossare il reggiseno può essere considerato un movimento culturale? Detta così potrebbe forse essere eccessivo. È una tendenza libertina, nell’accezione illuministica del termine, o una moda del momento? Considerando che in Francia più di una donna su dieci sotto i 25 anni non indossa più reggiseno, forse siamo di fronte a qualcosa di più di un semplice vezzo.
Ecco la tendenza in arrivo dalla Francia, ma attecchirà in Italia
A oggi, pare che il fenomeno sia contenuto nei confini francesi, peraltro patria del topless, quindi, forse già terreno fertile di suo. Se Oltralpe la percentuale è del 13%, qui da noi si viaggia intorno al 2%. In Spagna il 3%, in Gran Bretagna e Germania non si arriva all’1%.
Tuttavia, non è detto che le nostre giovani possano accogliere questa proposta se dovesse diventare di tendenza per qualche TikToker o influencer che potrebbe cavalcarla per acquisire follower. In fondo, si potrebbe anche considerare come una lotta al famoso push up, affermando che questo è una sorta di “trucco” per sembrare quello che non si è. Senza contare che quasi tutte le donne sono d’accordo nel pensare che senza reggiseno si stia meglio a livello di comfort.
Quindi, se affermassimo: ecco la tendenza in arrivo dalla Francia tale che potrebbe cambiare le abitudini delle giovani italiane, potrebbe essere azzardato. Ma non è detto che la percentuale, nei prossimi mesi, possa salire improvvisamente. In fondo, prima del Covid anche nel Paese transalpino si viaggiava su percentuali che non arrivavano al 3%.