Molte volte capita di rimanere a corto di detersivi e, allora, si pone il problema di come effettuare ad esempio il lavaggio di piatti e stoviglie o altro. Si pensi ad esempio che sia sabato sera o domenica e i negozi siano chiusi. Oppure, semplicemente, stanchi dei costi esosi dei detersivi specifici, come quello per lavastoviglie, cerchiamo un rimedio “fai da te”. Il vantaggio è non solo risparmiare un mucchio di soldi all’anno ma anche rispettare il più possibile la natura. Generalmente, si preferiscono le pastiglie al detersivo liquido, perchè sono compatte e non colano. Ecco, dunque, la strepitosa ricetta per preparare facilmente pastiglie per lavastoviglie, a costo quasi zero, con ingredienti naturali, agevolmente reperibili in casa. Il procedimento, per realizzarle, come indicato, è davvero semplice e, gli ingredienti, tutti a portata di mano. Ma vediamo, più nel dettaglio, quali sono gli elementi che ci servono. Nella specie, ne utilizzeremo una quantità tale da produrre un certo numero di pastiglie. Il tutto, per evitare di dover ripetere continuamente il procedimento. Ciò è possibile, considerato che si tratta di un prodotto che si conserva senza problemi.
Ecco la strepitosa ricetta per preparare facilmente pastiglie per lavastoviglie, a costo quasi zero, con ingredienti naturali reperibili in casa
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Per ottenere le pastiglie “fai da te”, abbiamo bisogno solo dei seguenti ingredienti:
1) stampini per il ghiaccio;
2) 500 grammi di bicarbonato di sodio;
3) 4 cucchiai di sapone di Marsiglia;
4) 1 litro di acqua demineralizzata;
5) 25 gocce di olio essenziale di limone;
6) 50 ml di aceto di vino bianco.
Passiamo, adesso a spiegare il procedimento di realizzazione del prodotto. Anzitutto, versiamo il bicarbonato in una bacinella e aggiungiamo il sapone di Marsiglia. Poi, letalmente iniziamo a versare l’acqua demineralizzata, l’olio essenziale e l’aceto. Dopo, mescoliamo tutti gli ingredienti, finché il composto non risulterà denso e omogeneo. A quel punto, lo versiamo negli stampini del ghiaccio e lasciamo ad asciugare, fino a quando le pastiglie non risulteranno indurite. Infine, possiamo conservarle in un contenitore di plastica o di vetro. L’unica raccomandazione da seguire, è di tenerle in un posto asciutto, lontano dall’umidità e dal sole.
Dove reperire l’olio essenziale di limone
Nella composizione anzidetta, tra gli ingredienti, abbiamo indicato l’olio essenziale. Qualcuno, però, si chiederà come ottenerlo o dove comprarlo. Ebbene, possiamo reperirlo in botteghe specializzate in prodotti naturali ma potremo realizzarlo anche in casa.
Come? Basta procurarsi: 200 ml d’olio evo, 200 ml d’olio di mandorle e 5 limoni biologici. Poi, sbucciamo i limoni ed utilizziamo solo la parte gialla della buccia, lasciandola essiccare. Essa dovrà rimanere in posa 1 giorno se vicino ad una fonte di calore, 3 giorni se è estate. Poi, prendiamo un barattolo di vetro, pulito. Sicchè, una volta che le scorze saranno essiccate, le riporremo nello stesso. Poi, aggiungiamo l’olio di oliva e di mandorle dolci, riempendo fino all’orlo. Successivamente, chiudiamo il barattolo e lo avvolgiamo in una carta d’alluminio, conservandolo in un luogo buio, fresco e asciutto. Poi, lo facciamo riposare per circa 30 giorni.
Precauzioni da seguire nella preparazione
Tuttavia, dobbiamo ricordarci di mescolare la soluzione ogni 2/3 giorni, schiacciando le bucce di limone con un cucchiaio. Trascorso il tempo indicato, filtreremo l’olio, spremendo nuovamente le bucce e poi, riponiamo il tutto nuovamente nel barattolo. Poi, lasciamo a riposo per altri 15 giorni. Al termine, filtriamo di nuovo l’olio, eliminiamo le bucce ed avremo ottenuto finalmente il nostro olio essenziale di limone biologico. Esso è ottimo anche per i massaggi.
Conclusioni
Con questa ricetta semplice e casalinga, diventeremo parte attiva di pratiche ambientali amiche dell’ambiente e della salute. Questo perchè, oltre a risparmiare sul prodotto, eviteremo la dispersione nell’ambiente di sostanze chimiche, risparmiando anche sui materiali di confezionamento. Questi ultimi, infatti, rappresentano un’ulteriore dispersione di energie e, inserendosi nel ciclo dei rifiuti, pongono il problema dello smaltimento. In definitiva, il fai da te rappresenta un modo per risparmiare, dando allo stesso tempo, un contributo di civiltà!