Negli ultimi mesi moltissimi italiani non hanno avuto il piacere di andare in pizzeria nel fine settimana con amici e parenti. Con la chiusura di ristoranti e pizzerie a causa dell’epidemia da Covid 19 ha ostacolato l’abitudine di consumare questa pietanza. Ma molto spesso pur di non rinunciare completamente a mangiare la pizza gli italiani hanno iniziato ad impastarla in casa. Persino chi non lo aveva mai fatto si è cimentato nella preparazione di questa specialità della gastronomia italiana. Ben presto si sarà fatta strada l’idea di risparmiare parecchi soldi al mese evitando di ordinare la pizza da asporto o a domicilio. Ma ecco la sorprendente verità su quanto costa veramente fare una pizza margherita in casa con forno statico o ventilato.
Spesso non ci si ferma a riflettere sugli effettivi costi di alcune nuove abitudini. Solo quando ci si siede a tavolino e si fanno calcoli più precisi ci si rende conto di quanto in realtà possano gravare sul portafoglio. Del resto molti non acquistano elettrodomestici con tecnologie all’avanguardia perché temono un aumento dei consumi.
La Redazione ha ricordato ad esempio che “È incredibile quanto costa cucinare su un piano a induzione elettrico e quanto consuma una cucina a gas”. Meglio dunque informarsi per capire se effettivamente è possibile spendere meno soldi e risparmiare tempo e fatica. Ciò vale anche per la preparazione della pizza che richiede tempo per far riposare l’impasto e inevitabili spese. Dunque ecco la sorprendente verità su quanto costa veramente fare una pizza margherita in casa con forno statico o ventilato.
Ecco la sorprendente verità su quanto costa veramente fare una pizza margherita in casa con forno statico o ventilato
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Una cena in pizzeria è alla portata un po’ di tutti e rappresenta la formula più economica soprattutto per i ragazzi che escono durante il weekend. Solitamente il prezzo di una pizza margherita parte è all’incirca pari a 4 euro in città come Napoli. Se poi si scelgono impasti con farine speciali si dovrà preventivare una spesa superiore soprattutto nelle zone settentrionali d’Italia. Quando si sceglie di prepararla in casa occorre considerare diverse voci di spesa che non si riducono ai soli ingredienti. Bisogna tener conto del consumo di energia elettrica che varia a seconda del fornitore e dei kWh che il forno a nostra disposizione assorbe. A tal fine ricordiamo che “È davvero incredibile quanto costa accendere per un’ora il forno elettrico e quanto consuma quello a gas”.
Inoltre per 1 Kg di farina bisogna spendere all’incirca 1,50 euro, ma molto di più se si desidera preparare una pizza ai cereali o con altre farine speciali. A ciò si devono aggiungere 0,20 euro di acqua, 0,25/0,40 euro di olio extravergine di oliva e 0,10/0,20 per il lievito. Per una pallina di impasto quindi si spendono in media 30/40 centesimi di euro a cui bisogna sommare il costo degli ingredienti per il condimento. Trattandosi di una semplice margherita si deve valutare soltanto il costo della salsa di pomodoro che sarà all’incirca pari a 1,20 euro al kg. E inoltre bisogna considerare che per ogni pizza si utilizzano 120/150 grammi di mozzarella il cui costo si aggira attorno agli 8 euro al kg. Se a questi costi inevitabili si somma anche la fatica e il tempo di realizzazione sta ai consumatori valutare l’effettiva convenienza dell’impresa.
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