Siamo in autunno e l’inverno è sempre più vicino. Le giornate di sole cominciano a scarseggiare, al loro posto freddo, pioggia e vento.
La casa diventa un caldo e rilassante rifugio dove ripararsi. Fantastico stare accanto al camino scoppiettante gustando magari una fetta di una buona torta, come questa crostata con un frutto alleato contro le malattie cardiovascolari.
Anche il nostro palato ricerca un’alimentazione che gli dia soddisfazione di gusto e sazietà. Ma non solo, vogliamo in tavola un piatto caldo che possa donarci tepore, come questo spezzatino dalla carne così tenera da sciogliersi in bocca.
Ecco la ricetta di una zuppa tramandata dalle nonne che scalda il cuore nelle fredde giornate
Indice dei contenuti
Gradite in modo particolare in queste giornate gelide sono però soprattutto minestre e zuppe, calde e nutrienti. Ne esistono diverse da poter preparare con ingredienti vari. Tra queste, ve n’è una tramandata dalle nostre nonne che saprà farci assaporare i sapori antichi di una volta e donarci grande tepore.
Una zuppa facilissima e che si basa su pochi ingredienti, seguendo quella che era l’ideologia di un tempo: ottenere il massimo dal minimo. Infatti, è una ricetta rustica e povera, davvero economica. Ma anche in grado di saziare, saporitissima e salutare. Basti pensare, tra i vari apporti benefici, agli utili antiossidanti forniti dal peperone che è uno degli ingredienti.
Vediamo dunque nello specifico quali ingredienti ci serviranno per 4 persone:
- un peperone;
- una cipolla;
- 300 g di fagioli borlotti;
- 300 g di mais;
- olio extravergine di oliva;
- acqua;
- 150 g di pelati;
- peperoncino;
- sale.
La preparazione della zuppa
- Cominciamo tritando la cipolla e il peperone;
- prendiamo una casseruola e irroriamola di sufficiente olio, poniamo sul fuoco;
- mettiamo a soffriggere la cipolla, il peperone e il peperoncino a fuoco basso, lentamente;
- quando saranno ben rosolati, aggiungiamovi i pelati schiacciandoli;
- facciamo cuocere i pelati a fuoco medio per un po’;
- quando i pelati cominceranno a bollire, aggiungiamovi il mais e i fagioli. In seguito saliamo;
- ricopriamo il tutto con sufficiente acqua calda e lasciamo cuocere;
- quando l’acqua si sarà consumata in buona parte, possiamo spegnere il fornello. Ovviamente il composto non dovrà essere totalmente asciutto, bensì denso e cremoso.
Volendo, possiamo poi tagliare il pane in piccoli pezzetti e tostarlo nel forno o in padella. Avremo così dei gustosi e croccanti crostini per accompagnare il nostro squisito piatto.
Ecco la ricetta di una zuppa tramandata dalle nonne che scalda il cuore nelle fredde giornate. Gusto e tradizione uniti in un piatto semplice da mangiare bello caldo per assaporarlo pienamente e per sentirne tutto l’avvolgente tepore.
Approfondimento
Da leccarsi i baffi questa sfiziosa ricetta svuotafrigo da fare con melanzana e peperone