In tanti la conoscono come “tronchetto della felicità”, perché è una pianta che resiste a lungo con pochissime cure. Ed è anche per questo che prima o poi entra in ogni appartamento, regalando grandi soddisfazioni anche a chi non ha il pollice verde. Di quale specie stiamo parlando? Della Dracena, una pianta sempreverde originaria dell’Africa, nota per il suo aspetto elegante e le sue foglie nastriformi dal color verde intenso.
Ecco la pianta immortale che ha bisogno di poche cure e che purifica l’aria di casa
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Sembra incredibile, ma studiandone il DNA è emerso che la Dracena sia parente dell’asparago. Al mondo ne esistono oltre 150 specie, anche se solo alcune sono giunte nel nostro continente. Tutte sono caratterizzate da una longevità spiccata e da una resistenza che le rende praticamente immortali. Ma non tutti sanno che la Dracena sia anche una specie in grado di depurare l’aria del nostro appartamento. Questa pianta, infatti, assorbe tantissima anidride carbonica e altri agenti inquinanti che si accumulano in casa. Smog, polveri sottili, ma anche il fumo di sigaretta o le sostanze chimiche contenute nei detersivi tendono a rendere l’aria di casa malsana. Come se fosse un vero e proprio filtro dell’aria, la Dracena aiuta a purificare l’aria, riducendo l’insorgere di fastidiosi disturbi, tra cui il mal di testa.
Attenzione ai nemici della Dracena
Pur essendo una pianta molto resistente, è importante saper riconoscere alcuni segnali che ci dicono che la Dracena non è in buona salute.
Se le foglie diventano molli e con la punta ondulata, molto probabilmente la nostra pianta non sta ricevendo luce a sufficienza. Meglio allora spostarla in un angolo della casa più luminoso, ma evitando di esporla ai raggi diretti del sole. Se, invece, appaiono sulle foglie delle macchie scure, prima umide e poi secche, allora siamo di fronte a un fungo parassita. Per poter salvare la nostra Dracena è meglio intervenire con un insetticida naturale ad ampio spettro.
Se le foglie tendono a cadere e il fusto della pianta (che dovrebbe crescere di circa 10 cm all’anno) non prospera, stiamo attenti alle temperature. La nostra sempreverde, molto probabilmente, si trova in un ambiente particolarmente freddo. Meglio spostarla in un luogo più caldo, purché non sia troppo secco. Infine, una punta delle foglie secca o bruciata sta a indicare un’insufficienza di acqua. Basterà aumentare l’annaffiatura e tagliare le punte secche, facendo attenzione a non intaccare la parte verde.
Ecco la pianta immortale che ha bisogno di poche cure e che purifica l’aria di casa, rendendo anche l’angolo più anonimo colorato e scenografico.
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