Nel corso dei decenni, in alcuni Stati, come quello del Vaticano, sono stati emesse delle medaglie che oggi valgono migliaia di euro. Una delle più interessanti risale al 1961, quando il pontefice era Giovanni XXIII.
Lo Stato Vaticano è da sempre stato molto attivo nella coniazione di monete commemorative, medaglie, francobolli e altri oggetti appetibili per i collezionisti. Una delle emissioni più interessanti è sicuramente quella che riguarda la Medaglia annuale dedicata all’Enciclica Mater et Magista.
Si tratta di un documento molto importante, promulgato da Papa Giovanni XXIII nel maggio del 1961. Nell’enciclica, il Papa ha ampliato l’insegnamento della Chiesa Cattolica, dando maggior rilievo ai problemi sociali del tempo. Il documento, quindi, sottolinea il valore della persona e della libertà economica di ciascun individuo, nonché l’importanza del perseguire una socializzazione responsabile nel rispetto dei diritti della persona.
Ecco la medaglia del Vaticano dedicata all’Enciclica di Giovanni XXIII
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All’interno della medaglia spiccano alcune simbologie davvero interessanti. Sul dritto, troviamo il profilo del Papa in carica, Giovanni XXIII, rivolto verso sinistra e adornato con camauro, mozzetta e stola. In alto, vi è la scritta: “IOANNES XXIII PONTIFEX MAXIMVS“, mentre in basso possiamo leggere la firma dell’autore “GIAMPAOLI” e l’anno del pontificato del Papa, ossia “ANNO IV“.
Sul rovescio, invece, abbiamo la rappresentazione simbolica del contenuto dell’Enciclica Mater et Magista. Al centro troviamo l’allegoria della Chiesa, rappresentata da una donna che nella mano destra regge un germoglio e nella sinistra impugna un libro. Dietro di essa, compaiono degli operai che lavorano (sulla destra) e una famiglia (sulla sinistra). In alto vi è la scritta “MATER ET MAGISTRA”, mentre in basso la data dell’emissione dell’Enciclica, ossia “15-V-1961”.
Quanti pezzi sono stati coniati e quanto valgono?
Questa medaglia commemorativa, emessa il 29 Giugno del 1961, ha da sempre attirato l’attenzione di numismatici e collezionisti, non solo per il suo valore storico e culturale, ma anche per la pregevole fattura e l’estrema rarità. Con un diametro di 44 mm, essa è stata coniata in quattro differenti varietà, che si distinguono per materiale, peso e tiratura. Quindi, ecco la medaglia del Vaticano nelle diverse versioni. Abbiamo:
- quella in bronzo, con un peso di 34,35 g e una tiratura di 2.000 pezzi;
- quella in argento, con un peso di 38,91 g e una tiratura di 3.500 pezzi;
- quella in oro, con un peso di 64,10 g e una tiratura di 85 pezzi;
- e un’altra in oro, con un peso di 64,10 g e una tiratura di 100 pezzi.
A parte quest’ultimo esemplare, che è una riconio della Zecca, degli altri pezzi possiamo stimarne il valore, anche osservando i prezzi ai quali sono stati venduti nelle varie aste. L’esemplare in bronzo, ad esempio, potrebbe valere sui 30-40 €; mentre quello in argento, sempre considerando i pezzi in Fior di Conio, potrebbe valere tra i 90 ed i 120 €.
Il vero pezzo forte, però, come era facile immaginare, è l’esemplare in oro. In un’asta avvenuta nel dicembre del 2016, infatti, la medaglia è stata venduta per ben 2.600 €, circa 600 € in più dell’effettivo valore dell’oro in essa contenuta. Considerando i prezzi dell’oro attuali, questa è una medaglia che si potrebbe vendere anche intorno ai 3.500 €.