Ecco la documentazione che i pensionati devono inviare all’INPS per pagare meno tasse nel 2022

INPS

I lavoratori che ormai sono in pensione devono comunque informarsi sulle novità che giungono dall’Istituto di Previdenza Sociale. Anche chi ha finalmente raggiunto il traguardo del pensionamento farebbe bene a mantenersi aggiornato.  E ciò perché chi non conosce le ultime disposizioni in campo previdenziale potrebbe non ottenere eventuali integrazioni economiche al rateo mensile. In più si potrebbero corre il rischio di perdere gli assegni pensionistici spettanti.

Ricordiamo infatti che l’INPS sospende il pagamento delle pensioni per 2 mesi a chi non presenta questa documentazione per tempo. Conviene pertanto prestare sempre molta attenzione alla pubblicazione dei messaggi da parte dell’Ente previdenziale. E sarebbe inoltre preferibile che un familiare aiutasse i pensionati molto anziani o ormai incapaci di intendere a sbrigare simili questioni burocratiche. A volte infatti oltre alle soglie di reddito, occorre rispettare alcuni requisiti anagrafici per richiedere il riconoscimento di ulteriori spettanze. Ad esempio prima di Natale l’INPS pagherà oltre 420 euro in più di reversibilità ai pensionati di quest’età.

Grazie alla consultazione del portale ufficiale dell’Istituto di Previdenza Sociale è possibile reperire informazioni utili sulle scadenze da rispettare. Il contribuente che già percepisce la pensione potrebbe talvolta aver diritto all’erogazione di somme di denaro in aggiunta a quelle spettanti. E non a caso arrivano fino a 1.270 euro di arretrati dall’INPS anche ai pensionati che presentano più tardi questa domanda. In altre circostanze invece si perde completamente il diritto ad eventuali integrazioni se non si rispettano i termini di presentazione. Allo stesso modo ecco la documentazione che i pensionati devono inviare all’INPS per pagare meno tasse nel 2022. Nel messaggio n. 3404/2021 l’Ente previdenziale chiarisce che l’invio dei documenti è possibile già a partire dal 15 ottobre 2021.

Ecco la documentazione che i pensionati devono inviare all’INPS per pagare meno tasse nel 2022

Vi sono contribuenti che oltre a percepire ogni mese gli assegni pensionistici possono contare su altri redditi da lavoro. Pertanto risultano titolari non solo di trattamento pensionistico, ma anche di altre entrate. Si potrebbe ad esempio trattare del canone di affitto che percepiscono ogni mese per la locazione di un immobile.

In tal caso conviene a questi pensionati inviare una richiesta all’INPS per ottenere l’applicazione di un’aliquota IRPEF più alta. In tal modo si comunica all’INPS la volontà di non fruire completamente o solo in parte delle detrazioni fiscali cui si ha diritto in relazione ai propri redditi. Inviando online la comunicazione si evita così di pagare tasse più alte al momento del conguaglio. Si consiglia pertanto di compilare sin da ora la documentazione presente sul sito dell’INPS per il periodo d’imposta 2022.

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