Ecco la dieta perfetta per la memoria e la linea quando lavoriamo a distanza

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Per mantenere le endorfine e i neuroni attivi e al top quando lavoriamo a casa, non abbuffiamoci di carboidrati. Non fidiamoci neanche dei soliti snack proteici che finiscono per risultare noiosi. Per questo gli esperti di alimentazione hanno messo a punto i menù calibrati per chi sta ore e ore connesso in smart working. Quindi, ecco la dieta perfetta per la memoria e la linea quando lavoriamo a distanza. Quando si decide di incominciare una dieta, l’ideale sarebbe rivolgersi sempre al medico che saprà consigliare un piano alimentare secondo le nostre esigenze.

Soltanto un caffè prima del buongiorno al team

Questa abitudine del caffè solitario, per tirare fino a mezzogiorno, non va affatto bene. Per il nostro primo pasto della giornata cerchiamo di coccolarci un po’, variando gli ingredienti da un giorno all’altro. Ma garantendoci una mente sempre lucida e uno stomaco sazio. Ecco un mix di proteine, fibre e zuccheri che, a proposito di gusto, non farà rimpiangere cappuccino e cornetto oppure tè e fette biscottate.

In principio fu il tè verde

Iniziamo con un tè verde o un ginseng. Sorseggiamolo mentre degustiamo un porridge di fiocchi d’avena preparato la sera prima oppure uno yogurt vegetale alla soia. Per i giorni più intensi, possiamo diventare golosi e goderci quattro quadretti di cioccolato fondente fuso per due minuti nel microonde. Possiamo usarlo per intingervi frutta fresca o secca come pesche, mandorle, noci e nocciole.

Ecco la dieta perfetta per la memoria e la linea quando lavoriamo a distanza

A mezzogiorno la fame certamente si fa sentire, ma dobbiamo controllarla. Un po’ di pesce è quello che ci vuole. I filetti di sgombro al naturale, sgocciolati dal vetro e accompagnati da verdure, sono un lunch ideale da improvvisare in un attimo, anche quando dobbiamo cambiare orario. Per stare due ore in call nel pomeriggio e non ritrovarsi appesantiti, facciamo seguire qualcosa di sfizioso. Possiamo scegliere tra una fetta di torta salata di verdura, per esempio preparata il giorno prima.

Il pinzimonio davanti al televisore

Se siamo abituati a staccare mangiando uno spuntino molto lungo e corposo, ci attende una sorpresa. In questa dieta è permesso alternare verdure crude o cotte, dunque possiamo sgranocchiare sedano, carote e pomodorini sardi. Se vogliamo concludere la nostra giornata di smart working con un pasto altrettanto leggero e dietetico, accontentiamoci di un pinzimonio di verdure. Ma intingendole in un gazpacho light o un  hummus di ceci biologici arricchito da un cucchiaino d’olio di oliva. Facciamo seguire una centrifuga detox e una tisana al finocchio, sgonfiante e depurante.

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