Va da sé che aumentando i prezzi delle cose, diminuisce il valore del nostro salvadanaio. Non possiamo accorgerci subito delle variazioni, ma alla fine del mese inizia a pesare. L’ISTAT, con un comunicato stampa del 17 maggio conferma la tendenza in atto illustrando i prezzi al consumo. In particolare nel mese di aprile, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, registra un aumento dello 0,4% su base mensile, mentre, su base annua, un aumento pari all’1,1%. Ciò al lordo dei tabacchi.
Ma ciò che di più influisce sulla perdita di peso del nostro portafoglio sono i prezzi dei beni energetici che hanno determinato un’accelerazione dell’inflazione. Proprio così, ecco la bomba per chi ha i soldi sul conto corrente e che costringerà anche chi ha 10.000 euro a fare delle scelte incredibili. Quest’oggi, pertanto, gli esperti di ProiezionidiBorsa, illustrano le conseguenze di quanto rilevato dall’ISTAT.
L’inflazione sarà la motivazione giusta per cambiare
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È chiaro, quindi, che l’inflazione fa temere a chi ha i soldini depositati. Infatti se i prezzi aumentano, con quello che avremo messo da parte, che fino a ieri sembrava tanto, potremo, oggi, acquistare sempre meno. Di tale situazione non si avrà evidenza subito, ma solo nel corso del tempo. Se, invece, si prendesse contezza subito dell’aumento dei prezzi, proprio come fanno le grandi case di investimento, allora sicuramente potrebbe essere una vera opportunità.
Fino a ieri, simbolicamente, con un minimo di remunerazione si poteva anche pensare di lasciare il gruzzoletto sul conto. Ma oggi con il pagamento del bollo, delle commissioni e in aggiunta con l’inflazione bisognerà fare scelte incredibili.
Ecco la bomba per chi ha i soldi sul conto corrente e che costringerà anche chi ha 10.000 euro a fare delle scelte incredibili
Si potrebbe certo pensare di investire in beni immobili o beni mobili. Ad esempio in buoni poliennali del Tesoro (BTP) o acquistare dei buoni fruttiferi postali (BFP). Oppure affidarsi ai servizi di acquisti di oro fisico destinato ad avvalorarsi perché bene rifugio. Tale scelta sarà vincente perché l’oro è una efficace protezione contro: inflazione, deflazione, incertezza finanziaria e rischi geopolitici.
Nel binomio personalissimo di rischio rendimento sarà giusto tutto, purché si metta in movimento con le adeguate garanzie il tesoretto. Ad ogni modo, per non incorrere in errori, sarà opportuno sempre farsi consigliare da un esperto accreditato. Cosicché si possa fare il miglior investimento adatto alle proprie esigenze economiche, rapportandosi anche all’aumento dell’inflazione.
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