A chi non è mai capitato di notare delle pozzanghere sull’asfalto quando guidiamo durante una giornata assolata? Avvicinandoci però, scopriamo che si era trattato di un miraggio. Sull’asfalto non c’è nessuna pozzanghera, era soltanto un’illusione ottica. Ma perché succede questo? È un fenomeno talmente comune che gli scienziati si sono dati da fare per spiegarlo, e oggi la soluzione del mistero è ben compresa. Ecco perché il caldo ci gioca brutti scherzi e ci fa credere che ci sia dell’acqua sull’asfalto.
Ecco il vero motivo per cui d’estate vediamo le pozzanghere sull’asfalto
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La soluzione del mistero non ha nulla a che fare con dei difetti di vista o con il tipo di asfalto su cui stiamo guidando. È in realtà tutta una questione di fisica. Ecco il vero motivo per cui d’estate vediamo le pozzanghere sull’asfalto. La colpa è del sole cocente. Ecco la spiegazione: l’asfalto assorbe calore molto facilmente, e l’aria più vicina alla superficie della strada è di conseguenza più calda. L’aria più calda è meno densa, e questo causa una rifrazione diversa dei raggi solari che la colpiscono rispetto all’aria più fresca circostante. La rifrazione dei raggi solari dà l’impressione che sull’asfalto ci sia dell’acqua, anche se in realtà non è così. Ma stranamente le strade asfaltate non sono l’unico luogo in cui si verifica questo fenomeno.
Il fenomeno non avviene solo sull’asfalto
Il miraggio delle pozzanghere è uno dei più comuni anche nei luoghi meno ospitali della terra. Moltissimi sfortunati dispersi nei deserti più caldi del pianeta hanno avuto la terribile esperienza di rincorrere una pozza d’acqua solo per scoprire che in realtà si trattava di un miraggio. La sabbia, infatti, si comporta come l’asfalto nel creare questa illusione ottica. È per questo motivo che se siamo persi nel deserto ci sembra di vedere un’oasi in lontananza, ma quando raggiungiamo quel luogo ci rendiamo conto che quell’acqua era soltanto uno effetto ottico.
Ma a proposito di illusioni e strani fenomeni, a molti capita sempre di guardare l’orologio quando i numeri sono uguali. Ma perché questo accade? La spiegazione è sorprendente.