Ma che spettacolo la crema pasticcera. Ci sono delle volte in cui rischiamo di terminarla prima di utilizzarla per la ricetta del momento. Piccolo inconveniente: sarà anche buona, ma poi ci costringe a fare la scalata della montagna per smaltirla. Allora, ecco il trucco geniale che pochi conoscono per non rinunciare a uno dei dolci preferiti con un solo e semplice ingrediente: le mandorle. Niente glutine e niente lattosio, per questa variante insegnataci da un caro amico pasticcere. Solitamente in 100 grammi di crema pasticcera abbiamo circa 95/100 calorie.
Ottima da sola o come farcitura
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Ecco il trucco geniale che pochi conoscono per non rinunciare a uno dei dolci preferiti con un solo e semplice ingrediente, ma senza perdere nel sapore. Anzi. Chi è appassionato di mandorle, troverà in questa variante una vera e propria festa del palato. Una crema pasticcera spettacolare sia da sola che come farcitura. Forse ancora di più della tradizionale. Tolto glutine e lattosio, la ricetta può diventare vegetale togliendo le uova. Che possiamo sostituire con gli amidi alternativi.
La procedura è la stessa
Cambia poco o nulla rispetto alla ricetta originale. Ci serve del latte di mandorla, che faremo bollire nel pentolino, assieme alla vaniglia.
Lavorazione a parte, come sempre, per amido di mais e zucchero, con l’aggiunta successiva delle uova.
Ricordiamoci di amalgamare per bene sempre tutti gli ingredienti, unendoli poi nella bollitura. Attenzione a un particolare fondamentale nella preparazione finale. Burro di cacao e olio di riso, se utilizzati, dobbiamo aggiungerli solo a fine cottura. Una volta raffreddata, copriamo la nostra crema pasticcera alle mandorle e lasciamola riposare. Niente glutine e niente lattosio per una crema, che, a dire la verità, faremo fatica a conservare per la farcitura di un successivo dessert. Gustarla fresca al termine di una cena estiva ci rimetterà in pace col mondo.