Il costo del passaggio di proprietà di un’auto o di una moto è una spesa inevitabile per chiunque decida di acquistare un veicolo usato. Ma quanto costa davvero il passaggio di proprietà e come si può risparmiare su questa pratica?
Innanzitutto, bisogna considerare che il costo del passaggio varia in base alla Regione in cui si effettua la pratica. Ad esempio, in Lombardia e in Veneto il prezzo è più alto rispetto ad altre Regioni come la Puglia o la Calabria. Inoltre, il costo dipende anche dal tipo di veicolo: il passaggio di proprietà di una moto, infatti, ha un prezzo inferiore rispetto a quello di un’auto.
I costi che gravano sul passaggio di proprietà di un veicolo
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Ma quali sono le voci di spesa che compongono il costo del passaggio di proprietà? In primo luogo, c’è l’Imposta provinciale di trascrizione (IPT), una tassa che varia a seconda della Regione e del valore del veicolo. In media, l’IPT parte dai 150 euro e cresce in base alla potenza del motore.
A questa si aggiunge una serie di costi fissi relativi alle pratiche legali per certificare il passaggio di proprietà tra venditore e compratore. Tra emolumento ACI, varie imposte di bollo e diritti MCTC si arriva a una spesa di circa 101 euro. A questa spesa va poi aggiunto eventualmente, il costo della agenzia che segue la pratica di passaggio della proprietà. L’importo per questo servizio in genere supera i 100 euro e potrebbe arrivare anche a 150 euro
Ecco il trucco che molti adottano per risparmiare sul passaggio di proprietà
In totale, quindi, il costo del passaggio di proprietà può variare dai 300 euro ai 500 euro e oltre per le potenze maggiori, a seconda della Regione e del tipo di veicolo. Queste spese sono, ovviamente a carico di chi acquista. L’acquirente ha la possibilità di risparmiare del denaro sul passaggio di proprietà?
Ecco il trucco che molti adottano per spendere meno soldi in questa pratica.
Per risparmiare sul costo del passaggio di proprietà, è possibile utilizzare alcuni trucchi. Ad esempio, è possibile cercare di acquistare un veicolo in una Regione con un prezzo di trasferimento minore, oppure acquistare un veicolo con una potenza fiscale ridotta, in modo da pagare meno IPT. Un altro trucco è quello di fare a meno dell’agenzia di intermediazione e pensare noi alla pratica di trasferimento. Saremo noi a depositare i documenti richiesti al PRA o presso un ufficio della Motorizzazione.
In caso di acquisto presso il concessionario, è possibile in fase di trattativa, chiedere al concessionario l’accollamento dei costi del passaggio di proprietà. In pratica si chiede uno sconto sull’acquisto dell’auto pari alla spesa del passaggio di proprietà. Lo stesso si può fare se si acquista l’auto da un privato cittadino. Si può chiedere uno sconto sul prezzo dell’auto pari al valore parziale o totale dell’importo del trasferimento della proprietà.
Alcuni consigli prima di acquistare un veicolo usato
Verifichiamo se il veicolo ha fatto la revisione, in modo da evitare eventuali problemi e costi aggiuntivi. Controlliamo attentamente i documenti del veicolo prima di acquistarlo, in modo da evitare spiacevoli sorprese durante il passaggio di proprietà.
Inoltre facciamo molta attenzione alle condizioni del veicolo usato che si acquista. Uno dei problemi più grossi è la rottura della cinghia di distribuzione. Ci sono alcuni specifici segnali che potrebbe indicare problemi a questo componente meccanico del motore. Importante fare attenzione anche al livello di emissioni del veicolo, quindi alla classe energetica. Alcuni Comuni impediscono l’ingresso in città a modelli di veicoli con emissioni sopra una certa soglia.