Ecco il trucchetto geniale per misurare la temperatura dell’olio senza termometro

fritto

Come dice il proverbio “fritta è buona anche una ciabatta”. Qualsiasi cibo infatti cotto in questo modo diventa particolarmente goloso. Ormai si sa che per un fritto buono e leggero, la temperatura dell’olio è fondamentale. Se non siamo chef di professione e non abbiamo un termometro per alimenti c’è una soluzione. Dunque ecco il trucchetto geniale per misurare la temperatura dell’olio senza termometro.

Cosa accade se la temperatura dell’olio non è quella giusta?

Se l’olio non è alla giusta temperatura rischiamo di rovinare totalmente la nostra pietanza. I cibi saranno infatti poco croccanti, mollicci e difficili da digerire quando fritti in un olio troppo freddo. Risulteranno invece bruciati all’esterno e crudi all’interno se questo è troppo caldo. Qual è la temperatura ottimale?

Dunque per ottenere una frittura leggera, croccante e saporita la temperatura dell’olio deve essere intorno a 180°.

Ecco il trucchetto geniale per misurare la temperatura dell’olio senza termometro

Prendiamo quindi un mestolo di legno. Riempiamo la padella di olio e mettiamola sul fuoco. Immergiamo in verticale il mestolo dalla parte del manico. Teniamolo immerso afferrando la parte opposta, quella che di solito adoperiamo per girare i cibi. A questo punto dobbiamo solo osservare cosa accade.

Se intorno al mestolo non vediamo nessuna bollicina, vuol dire che l’olio è ancora freddo. Dunque aspettiamo qualche minuto prima di versarvi dentro il cibo da friggere. Se invece le bollicine sono tante, grandi e spumose significa che la temperatura ideale per la frittura si è già superata. Dunque allontaniamo la padella dal fuoco per qualche minuto per permettere al liquido di raffreddarsi un pochino.

Se invece le vediamo delle piccole bollicine sfrigolare intorno al legno è proprio il momento giusto per immergere il cibo nell’olio. Otterremo così una frittura croccante ed asciutta.

Meglio fritto che bollito

Una ricerca del Dipartimento nutrizionale della facoltà di Farmacia a Granada ha fornito un risultato davvero sorprendente. Ebbene, alcune verdure, come le patate, i pomodori, la zucca e le melanzane, producono maggiore quantità di acido oleico e componenti antiossidanti quando sono fritte piuttosto che bollite. Queste sostanze aiutano a prevenire, nel lungo periodo, il cancro, il diabete e la perdita della vista.

Approfondimento

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