Il miglior modo per mangiare sano è seguire la stagionalità degli alimenti che mettiamo sulla tavola. Ad esempio, si può fare un pieno di vitamina D con questo contorno tipicamente autunnale contro i dolori articolari. Questa regola, però non vale solo per la frutta e gli ortaggi ma anche per il pescato. Ciò consente infatti di portare sulle nostre tavole prodotti sempre freschi e genuini.
Tuttavia se tra pesce fresco e surgelato non c’è molta differenza in ordine alla composizione nutrizionale, il sapore del pesce appena pescato è un’altra cosa. Ciò vale soprattutto per questo pesce che si trova fresco nel mese di ottobre, la triglia di scoglio.
Con essa, oltre a portare in tavola il sapore del mare, apporteremo incredibili effetti benefici al nostro organismo. Ma ecco il segreto di questo pesce autunnale che mantiene intatte vitamine e omega 3 in cottura. La triglia di scoglio è diffusa nel Mar Mediterraneo, nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Nero in bassa profondità. È un pesce dalle piccole dimensioni, la cui colorazione è rossastra o bruna sul dorso, aranciata o rosa lungo i fianchi. Il suo sapore delicato e gustoso la rende adatta a tantissime ricette.
Piccola ma con tante proprietà
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La triglia di scoglio è povera di colesterolo e di carboidrati ed è pertanto perfetta per chi segue diete ipocaloriche. È un pesce incredibilmente ricco di sali minerali importanti per il benessere dell’organismo, come il selenio, il ferro, lo zinco e il fosforo. In particolare il selenio è una sostanza antiossidante che contrasta l’invecchiamento cellulare e ha proprietà anticancro. Mentre il fosforo in esso contenuto apporta notevoli benefici alle ossa e ai denti e aiuta a trasformare il cibo in energia.
Grazie allo zinco, inoltre, si hanno importanti benefici sul funzionamento degli organi e nei processi per la crescita. La triglia di scoglio, pertanto, si contraddistingue dagli altri pesci, proprio per essere un concentrato di sali minerali, di omega 3 e di vitamine. Tra queste ultime, spiccano la vitamina A e quelle del gruppo B. Grazie poi agli omega 3, questo pesce influisce positivamente anche sulla salute cardiovascolare.
Ecco il segreto di questo pesce autunnale che mantiene intatte vitamine e omega 3 in cottura
Questo pesce grazie ai suoi grassi ben distribuiti risulta molto gustosa e si presta a molteplici ricette. Ad esempio può essere infarinata e fritta, rosolata in padella o al cartoccio. Quest’ultimo metodo di cottura consente di mantenere le sue proprietà nutrizionali. Potremmo inoltre arricchirla di succo di limone e aglio o, se preferiamo, con il limone a fette. In tal modo i nutrienti e gli omega 3 rimangono quasi intatti e apporteremo ancora più vitamina C.
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