Per avere splendide fioriture in diversi mesi dell’anno potremmo puntare sulle elegantissime camelie. Questi fiori sono uno spettacolo alla vista e sbocciano sia in periodo invernale che primaverile. Molto dipende dalle varietà: la japonica regala colori invidiabili tra marzo e maggio. La sasanqua, invece, dà il massimo da novembre a gennaio. Qualunque tipologia di camelia sceglieremo o possediamo, sarà nostro dovere concederle le cure adeguate. Solo così potremo sfruttare tutte le potenzialità di questo meraviglioso dono della natura.
Dove posizionare e come si cura questo fiore variopinto
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Dunque, oltre a essere lo spazio per praticare i propri hobby preferiti, il giardino è il regno di fiori come le camelie. La loro bellezza è paragonabile a quella delle gettonatissime peonie. Non a caso, i fiori un po’ si assomigliano. Ce ne sono di bianchi, rosa o rossi, ma una cosa è sicura: sarà difficile staccargli gli occhi di dosso. Per raggiungere certi risultati, però, è importante conoscere le basi per la loro crescita.
La camelia non ha problemi a resistere al freddo, tanto che nel Nord Italia si troverebbe nelle condizioni ideali. La messa a dimora dovrebbe avvenire in un punto luminoso ma raggiunto dai raggi solari parzialmente. Il sole troppo forte come quello estivo, infatti, potrebbe causare la bruciatura del fogliame. Allo stesso tempo, dovremmo tenerla al riparo dal vento e dalle correnti d’aria.
Per quanto riguarda le irrigazioni, dovremmo procedere con regolarità. Una pianta come la camelia ha bisogno di molta acqua. Se in periodo invernale dovremo assicurarci che il terreno resti umido, in estate non potremo fare a meno di innaffiarlo ogni giorno. Poniamo, comunque, sempre molta attenzione ai ristagni idrici, pericolosi per le radici e ideali per lo sviluppo di parassiti e malattie.
Ecco il segreto dei fiorai per avere delle camelie fioritissime
Il trucco per avere delle piantine che i vicini ci possano invidiare sta nella scelta del terreno e del concime migliori. Al riguardo, dovremo semplicemente ricordarci che le camelie sono delle acidofile. Cosa significa? Che il substrato ideale è a reazione acida. In commercio se ne trovano sacchi di diversa grandezza, che potremmo facilmente reperire. Se fosse necessario, potremmo anche aggiungere un prodotto acidificante apposito, acquistabile nei negozi specializzati oppure online.
Un nutrimento altrettanto specifico è ugualmente fondamentale per crescere in salute le camelie e scongiurare l’ingiallimento delle foglie. Anche in questo caso scegliamo un concime per acidofile, nel formato che preferiamo tra quello liquido o granulare. Per somministrarlo leggiamo prima l’etichetta con le istruzioni riportate. In generale, potremmo procedere durante il periodo vegetativo, solitamente da marzo a ottobre. Ecco il segreto dei fiorai con cui rendere il nostro spazio verde un ambiente unico e rigoglioso. Come ultimo promemoria, ci teniamo a ricordare che non bisognerebbe trascurare nemmeno la pulizia delle foglie. Da effettuare con prodotti appositi che possiamo trovare anche in natura.