Come il resto dell’organismo, anche il cervello ha bisogno di disintossicarsi e ripulirsi dalle tossine. Tuttavia, mentre per l’intestino ci è chiaro che ciò avvenga attraverso l’alimentazione, per il cervello come avviene? Naturalmente, anche quest’ultimo si disintossica attraverso una sana alimentazione e un’attenta idratazione, ma c’è molto altro da sapere. Un modo specifico per ottenere questo risultato importantissimo di eliminazione delle sostanze tossiche, sarebbe il sonno. Ma, che tipo di sonno? Basta dormire normalmente oppure c’è qualcosa che dobbiamo sapere?
Ebbene, diversi studi hanno dimostrato che per purificare ed eliminare la “spazzatura” dal cervello serve solo un sonno profondo. Dormire bene, infatti, è essenziale per preservare le funzioni cerebrali, ma anche per la salute generale dell’organismo. Ciò vale sia per gli esseri umani che per gli animali. Non a caso, si è scoperto che le alterazioni del sonno provocherebbero problemi di apprendimento, di memoria e di concentrazione. In più, altererebbero le funzioni immunitarie e ritarderebbero la guarigione delle ferite.
L’importanza di depurare il cervello
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Il sonno profondo avrebbe una grande capacità di rimuovere i rifiuti dal cervello. Tra questi ultimi, ci sono anche proteine tossiche, come la beta amiloide, presenti in malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. È quanto riportato da un nuovo studio condotto dalla Northwestern University che, come altri precedenti, sottolinea ancora una volta l’importanza del sonno. Dunque, ecco il segreto che disintossicherebbe il cervello e lo ripulirebbe dalle tossine. Dormire bene, inoltre, terrebbe lontane anche altre gravi conseguenze oltre quella appena indicata. Si consideri che un sonno interrotto aumenterebbe i seguenti rischi:
- di danneggiamento del cuore;
- aumenterebbe i livelli di corticosterone, che è l’ormone dello stress, con conseguente minore produzione di nuove cellule cerebrali nell’ippocampo;
- comprometterebbe la capacità di perdere chili e di mantenere il peso forma;
- accelererebbe la crescita del tumore legato alla produzione di melatonina. Ciò in quanto quest’ultima inibisce la proliferazione di alcune cellule del cancro;
- aumenterebbe la pressione sanguigna;
- aumenterebbe il rischio di morire per qualsiasi causa;
- potrebbe aggravare malattie croniche quali sclerosi multipla, Alzheimer e Parkinson.
Ecco il segreto che disintossicherebbe il cervello dalle tossine, eliminando i rifiuti e che contrasterebbe questi serissimi rischi per la salute
In media, si dovrebbe dormire almeno 8 ore a notte. Tuttavia, come indicato, il sonno per poter produrre l’effetto depurativo descritto, deve essere di buona qualità. Questo significa che deve essere privo di interruzioni ed elementi di disturbo. Per capire, tuttavia, quante ore ci servono per riposare bene, dobbiamo ascoltare il nostro corpo. Quindi, se al risveglio ci sentiamo ancora stanchi, potrebbe significare che dobbiamo dormire di più, oppure mangiare alimenti più leggeri. Stesso dicasi se ci capita di sbadigliare continuamente durante la giornata. In definitiva, solo se ci sentiremo appagati, tranquilli e riposati, vorrà dire che il sonno è riuscito a purificare il cervello.
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