Ecco il montante a scadenza e prima della scadenza di 10.000 euro sul buono postale 3×4 dopo l’aumento dei tassi di interesse

Ottimi rendimenti per il buono postale 3x4-Foto da pexels.com

Fresco di rialzo dei tassi di interesse (dal 7 settembre), il buono 3×4 è oggi più generoso in termini di rendimenti a scadenza. Se fino al 6 del mese rendeva il 2.75% annuo lordo dopo 12 anni di possesso del titolo, oggi si è passati al 3,00%. Pertanto, ecco il montante a scadenza e prima della scadenza di 10.000 euro sul buono postale 3×4 dopo l’aumento dei tassi di interesse.

Considereremo tanto il caso del rimborso anticipato, meglio: al termine di ogni triennio, quanto quello finale. Fermo restando che questo come gli altri buoni possono essere riscossi durante tutta la loro vita entro i termini di prescrizione.

Le caratteristiche principali del buono 3×4

Si tratta di uno strumento di investimento utile per investire fino a una durata di 12 anni. In caso di rimborso anticipato il titolare riceve il capitale nominale iniziale maggiorato degli interessi netti dei soli trienni conclusi.

I guadagni, in particolare, crescono all’aumentare del periodo di possesso secondo la nota struttura step-up, cioè tassi fissi e crescenti. Al pari degli altri buoni (abbiamo già visto quali sono i buoni disponibili a settembre) non ha costi di gestione. Quindi zero spese per l’acquisto, la tenuta e il rimborso, tranne gli oneri fiscali. La ritenuta agevolata è al 12,50% e l’imposta di bollo si applica nei modi e casi previsti dalla Legge. Infine, sono esenti dalle imposte di successione.

Si può sottoscrivere il titolo tanto via web o app (per i titolari di libretto Smart o c/c BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi online) quanto presso l’ufficio postale. Basta recarsi muniti dei documenti di identità e li si sottoscrive agevolmente per importi di 50 € e relativi multipli.

Ecco il montante a scadenza e prima della scadenza di 10.000 euro sul buono postale 3×4 dopo l’aumento dei tassi di interesse

Passiamo al capitolo guadagni e vediamo quanto rende un capitale di medio taglio, per esempio 10mila €, sia a scadenza che prima della scadenza. Dal 7 settembre 2023 le nuove condizioni prevedono un rendimento effettivo annuo lordo pari a:

  • 1,25% alla fine del 1 triennio. L’eventuale liquidazione anticipata del titolo darebbe vita a un montante netto (della sola ritenuta fiscale) di 10.332,25 €;
  • 1,75% alla fine del 6° anno. In tal caso l’accredito al netto della ritenuta (pari a 137,13 €) sarebbe di 10.959,89 €;
  • 2,25% al termine del 9° anno di possesso del buono, per un montante netto di 11.940,01 €;
  • 3,00% lordo annuo a scadenza. Dopo 12 anni gli interessi lordi maturati ammonterebbero a 4.257,61 €, per un montante netto (di ritenuta) liquidato di 13.725,41 €.

Si evince chiaramente che per ottenere il massimo ritorno conviene attendere la naturale scadenza del buono.

Come si rimborsa il buono 3×4?

Per il rimborso valgono le regole generali. In caso di sottoscrizione del titolo nella forma cartacea il rimborso avviene in un’unica soluzione. Quanto al tempo, esso può aversi in qualsiasi momento ma sempre entro i termini di prescrizione.

Nel caso di buono dematerializzato, invece, il rimborso anticipato può essere per l’intero valore in un’unica soluzione oppure parziale, per importi di 50 € e multipli. A scadenza, invece, l’emittente riaccrediterà in automatico capitale e interessi sul conto di regolamento dell’intestatario.

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