Di questi tempi, investire in obbligazioni ed avere rendimenti interessanti è una impresa al limite dell’impossibile. Per rendimenti interessanti intendiamo 3 o 4 punti di percentuale all’anno. L’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa ha fatto l’analisi del BTP con il maggiore rendimento sul mercato tra tutti bond governativi. Ecco il migliore titolo di Stato con il rendimento più alto e gli aspetti positivi e negativi di un eventuale investimento nel bond.
Ecco il migliore titolo di Stato con il rendimento più alto
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Oggi, per ottenere tassi di interessi sopra la media del mercato, occorre puntare su bond corporate, ovvero obbligazioni emesse da azienda private. Naturalmente, obbligazioni con un rendimento maggiore, portano con sé un rischio maggiore. In finanza la regola fondamentale è che per avere rendimenti crescenti, occorre assumere rischi crescenti.
Ma se non ci sentiamo di correre questo rischio e vogliamo rimanere sulle obbligazioni governative? In questo caso il Buono del Tesoro Poliennale che ha il maggiore rendimento, è il BTP con scadenza nel marzo 2067 (Isin: IT0005217390).
Questo titolo di Stato fu emesso nel 2016 ed è il primo BTP ad avere una durata 50ennale. Ha una cedola del 2,8% che viene distribuita semestralmente, metà a marzo e metà a settembre. Al momento della analisi quota 131,7 centesimi ed ha un rendimento lordo dell’1,8%. Al netto delle tassazione fiscale, il rendimento a scadenza scende all’1,5%.
Attenzione al rendimento
Attenzione, a scadenza significa che per avere la certezza del rendimento dell’1,5% netto, occorre detenere l’obbligazione fino alla data del suo rimborso. Questo avverrà nel marzo 2067, tra 47 anni. Se l’obbligazione viene venduta prima, il rendimento cambia a seconda del prezzo di cessione.
In caso di cessione del BTP prima della scadenza, se il prezzo di vendita sarà maggiore del valore di acquisto, il rendimento sarà superiore. Viceversa in caso di vendita ad un prezzo inferiore.
Qui sta il primo rischio. Il prezzo di 131,7 centesimi è a un passo dal massimo storico di 132 centesimi. Mai i prezzi si erano spinti così in alto. Ma per quanto potranno ancora apprezzarsi? Il titolo ha recuperato tutte le perdite del crollo di fine febbraio inizi marzo. Attualmente è abbondantemente sopra i livelli di gennaio 2020, allora già sui massimi storici.
In conclusione
Il BTP scadenza 2067 è certamente il titolo di Stato che ha il rendimento maggiore. Ma acquistandolo a questi prezzi, la possibilità di una minusvalenza al momento della vendita è alta. Specialmente se tra un paio d’anni l’inflazione dovesse tornare a crescere e la BCE iniziasse ad alzare i tassi di interesse. Per tutti i titoli a tasso fisso sarebbero dolori. Soprattutto per questo.