In questo particolare momento con tassi bassi, il conto di deposito bancario è probabilmente la soluzione migliore. Per chi deve investire dei soldi per un breve periodo, questa opzione è la più indicata. Proprio adesso è il momento perfetto per impiegare i soldi in questo modo invece che tenerli in perdita su un conto corrente. Ma l’offerta di conti di deposito è vasta. Quale scegliere? E allora, ecco il migliore conto di deposito in assoluto per fare fruttare i soldi ottenere un rendimento sicuro e averli sempre immediatamente disponibili.
Il migliore conto di deposito ha delle caratteristiche precise che riguardano il rendimento, la sicurezza dell’investimento, i costi di gestione. Partiamo da quella che più attira in un prodotto finanziario, il rendimento. Orientarsi solamente sul conto che offre il tasso d’interesse maggiore, è fuorviante. Un tasso d’interesse più alto non significa necessariamente rendimento più alto. Questo deve essere abbinato anche ad altri fattori ugualmente decisivi per la scelta del conto migliore.
Ecco il migliore conto di deposito in assoluto per fare fruttare i soldi ottenere un rendimento sicuro e averli sempre immediatamente disponibili
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Il primo fattore da guardare quando si sceglie un conto di deposito è quello della sicurezza. L’istituto di credito deve essere solido. Il conto deve godere delle garanzie offerte ai normali conti correnti bancari. In particolare deve essere coperto fino a 100.000 euro dalla garanzia del Fondo Interbancario di tutela dei depositi.
Le spese giocano un ruolo primario nella scelta del conto migliore. A parità di tasso d’interesse è meglio rivolgersi a soluzioni che non hanno commissioni d’apertura o chiusura dei conti. Meglio se non ci sono costi di gestione. Comunque le commissioni devono essere ben specificate. Può accadere che un conto di deposito offra tassi d’interesse più elevati, ma le spese accessorie lo rendano meno conveniente. Il segreto in questo caso è guardare al tasso effettivo netto, ovvero il rendimento che alla fine rimane dopo gli eventuali bolli, spese e tasse sulla plusvalenza.
Infine attenzione all’eventuale vincolo. Scegliere un conto di deposito a tasso vincolato significa impegnarsi a mantenere i soldi sul conto fino alla scadenza. Un disinvestimento, anche parziale, fa calare il rendimento, ma in certi casi potrebbe anche non fare riconoscere gli interessi. Quindi attenzione a verificare tutte le clausole quando si opta per un conto di deposito vincolato.
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