Ecco il miglior lavaggio in lavatrice: risparmi il 50% sulla bolletta e fai durare di più gli indumenti
Lavare i panni in lavatrice con una certa frequenza può accorciarne la vita e far aumentare la bolletta energetica alle stelle. Ecco qualche consiglio efficace.
Tra gli elettrodomestici più utilizzati in casa vi sono il frigorifero e la lavatrice. In questi tempi di crisi energetica, ci si preoccupa soprattutto di come risparmiare. Con il frigorifero si tratta di impostare le giuste temperature di lavoro. In questo modo i cibi sono ben conservati e non si spende troppo sul consumo elettrico.
Di seguito, invece, alcuni consigli che riguardano la lavatrice. Ecco il miglior lavaggio in lavatrice per inquinare di meno, abbassare il costo della bolletta elettrica e far durare più a lungo gli indumenti del bucato.
Cosa succede a lavare i tessuti sintetici a caldo
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Molti usano fare il bucato lavando a basse temperature. Spesso utilizzano i programmi per 30 e 40 gradi. Tuttavia c’è qualcosa che spesso ignorano. Più alta è la temperatura di lavaggio dei capi sintetici e più è facile che si distacchino delle particelle di “plastica” dai capi stessi. Il rischio è soprattutto di inquinare l’ambiente.
Ecco il miglior lavaggio in lavatrice per risparmiare il 50%, una sorpresa
Esistono diversi tipi di lavaggio fra i più utilizzati. A parte quelli dedicati ad indumenti speciali come la lana, in genere si sceglie prima di tutto la temperatura. C’è chi ama lavare a 60 gradi, a 40, a 30 o a freddo. La lana è meglio lavarla a freddo. In effetti è un lavaggio che in parte fa risparmiare sul consumo elettrico, perché non ha bisogno di riscaldare l’acqua.
L’inconveniente è che d’inverno l’acqua potrebbe avere delle temperature prossime allo zero e il detersivo avrebbe difficoltà a disciogliersi. Un altro inconveniente è che i cicli a freddo sono in genere più lunghi di quelli a caldo.
Vantaggi inattesi dei cicli di lavaggio brevi
Meglio allora voltarsi verso i programmi a 30 e 40 gradi. Si calcola che un lavaggio a 40 gradi fa risparmiare il 35% di energia, rispetto a quello di 60 gradi. Con quello di 30 gradi il risparmio sale al 50%.
Oltre al risparmio energetico vi è un vantaggio sulla durata degli indumenti. Infatti una ricerca dell’università inglese di Leeds, mostra che cicli corti di lavaggio e a bassa temperatura permettono due vantaggi. Un minor inquinamento ambientale e una maggiore durata nel tempo degli indumenti messi in lavatrice.
Tenere la lavatrice in buone condizioni
Un altro trucco per risparmiare sul consumo della lavatrice è di tenerla in buono stato. A volte dimentichiamo di lavare la guarnizione, in cui si accumulano acque sporche, residui di detersivo e pelucchi vari. Il cestello accumula invece calcare e potrebbe creare problemi anche nel suo giusto funzionamento.
Per evitare questi e altri danni potremmo utilizzare l’aceto di vino bianco. Una soluzione ecologica e che non ha un impatto rilevante sull’ambiente e inoltre ha un buon effetto anticalcare.