L’alimentazione, in coloro che soffrono di problemi di stitichezza e scarsa motilità intestinale, è sempre importante. Prediligere cibi che aiutano l’intestino pigro ad eliminare le sostanze di scarto può rappresentare un’ottima soluzione contro l’abuso di farmaci. In alcuni casi è possibile anche ricorre al validissimo aiuto di sostanze naturali davvero efficaci. Utilizzando quello che la natura offre in ogni periodo dell’anno si può risolvere un fastidioso problema senza spendere molti soldi. Ecco il gustoso frutto di stagione ottimo per svuotare l’intestino e far tornare la pancia piatta.
Qual è l’origine della propria stitichezza
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La stipsi provoca sempre una sensazione piuttosto sgradevole che coinvolge non solo il corpo, ma tutta anche la mente. Sarà capitato a molti di provare un senso di irritabilità e una condizione di malessere diffusa quando si è costipati. Per tale motivo chi soffre di un simile problema tende a prestare molta cura a quello che mette nel piatto.
L’intestino per molte persone è un organo amico e nemico allo stesso tempo. C’è chi si affida “alla pancia” per prendere decisioni quanto più intuitive e chi, invece, si impone un controllo ferreo sulla motilità intestinale. In tutti questi casi, è bene sapere che ciò che accade nel nostro intestino non influenza esclusivamente il singolo apparato. Non è un caso che si suole definire l’intestino come il secondo cervello di ciascuno. In linea con tale affermazione, anche la scienza ha fatto delle scoperte piuttosto interessanti negli ultimi tempi. Abbiamo illustrato alcuni risultati nell’articolo “Pochi sanno che per mantenere il cervello in salute è importante curare quest’organo”. Come risolvere allora il problema della stitichezza?
Ecco il gustoso frutto di stagione ottimo per svuotare l’intestino e far tornare la pancia piatta
Un ottimo rimedio alimentare al problema della stipsi la offrono dei deliziosi frutti che si trovano in questo periodo dell’anno. Stiamo parlando di fichi d’india che, in base alla loro composizione, si rivelano particolarmente ricchi di sostanze benefiche per l’intestino, in particolare di fibre. Questi polisaccaridi, come mostrano diversi studi scientifici, sono degli ottimi alleati contro diversi disturbi che coinvolgono il metabolismo e la digestione. Nel caso dei fichi d’india, in 100 grammi di parte edibile si trovano circa 5 grammi di fibre alimentare che agevolano la peristalsi.
Si tratta perlopiù di fibra viscosa particolarmente utile a favorire il transito intestinale e l’eliminazione degli scarti. Mediamente un adulto ha un fabbisogno giornaliero di 30 grammi circa di fibra alimentare. Questo fa ben capire quale significativo apporto possano offrire i fichi d’india se consumati con moderazione. Difatti questo frutto non è indicato per tutti, in particolare per chi soffre di diverticolosi o presenta un blocco intestinale. La presenza dei tipici semini, infatti, potrebbe essere dannosa per alcuni soggetti. In questi casi è sempre preferibile chiedere consiglio al proprio medico o specialista di fiducia.
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