La natura sa sempre come sorprenderci. Nella nostra vita abbiamo sicuramente imparato ad apprezzare e mangiare svariati frutti. Eppure, là fuori, in qualche parte del Mondo, possono essercene alcuni che ancora non abbiamo assaggiato.
Oggi, in questo articolo, parleremo proprio di questo. Infatti, ecco il frutto esotico dell’estate, dolce e succoso, che aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, ma che in pochi conoscono.
Un frutto strano ma buonissimo
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In Sud America è un frutto molto popolare ed apprezzato per il gusto e per le sue proprietà benefiche.
Stiamo parlando del pepino, conosciuto anche come caciuma.
In Italia è purtroppo poco diffuso e prende il nome di melone-pepino, o pera-melone.
Raccolto proprio nei mesi tra maggio e giugno, esso proviene dalla pianta Solanum muricatum. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, quindi è un parente stretto dei peperoni, delle melanzane e dei pomodori.
Ha le dimensioni di un limone, ma ha forma ovale. Il suo colore tipico è il giallo, con striature marroni o viola. Questo frutto dolce e delicato, può essere mangiato crudo al naturale, oppure come antipasto o contorno. Ma è anche ottimo da inserire come ingrediente in primi piatti o nelle insalate fresche.
Quindi, ecco il frutto esotico dell’estate, dolce e succoso, che aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, ma che in pochi conoscono.
Le proprietà benefiche
Questo frutto esotico, oltre ad essere molto buono è anche salutare da un punto di vista nutrizionale.
È costituito per il 90% d’acqua, quindi è un alimento ipocalorico (26 kcal/100 grammi).
Come per il carosello, è quindi adatto per chi vuole perdere peso e liquidi.
Inoltre, contiene una buona quantità di fibre e vitamine (A, B1, C e K) e sali minerali, come potassio, calcio e ferro.
È un frutto indicato soprattutto per chi ha elevati livelli di colesterolo cattivo nel sangue e per chi soffre di pressione alta.
Si può coltivare a casa?
Dal momento che la caciuma cresce in un clima temperato-caldo, il nostro Paese può essere perfetto per la sua coltivazione. L’importante è che non ci siano troppe escursioni termiche.
Per coltivarla al meglio, basta posizionare la pianta in una zona abbastanza ventilata e soleggiata, senza molta umidità. Il terreno dovrà essere leggero e sempre ben idratato.