Se la cucina è una scienza che vede continui cambiamenti e rivoluzioni, la cura degli utensili impiegati rimane la stessa. Specialmente per quanto riguarda i coltelli esistono degli errori molto comuni che commettiamo quasi ogni giorno. Questi potrebbero arrugginirli e rovinare il filo rendendoli poco taglienti ma soprattutto pericolosi. Infatti al contrario di quanto si possa pensare, nulla in cucina è più pericoloso di un coltello poco tagliente che potrebbe scivolare e causare brutti infortuni. Dunque, ecco i trucchi da chef per avere coltelli affilati come spade e non rovinarli.
I livelli di acidità
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Innanzitutto è bene apprendere che non tutti i coltelli sono uguali e che ognuno ha un impiego specifico. Un errore molto comune che viene commesso, infatti, è quello di utilizzare coltelli a lama liscia su alimenti particolarmente acidi. Per tagliare cibi come limoni, arance, ma anche pomodori sarà preferibile utilizzare coltelli a sega che non perderanno la loro efficacia di taglio. Inoltre, grazie alle scanalature, il coltello a sega ci consentirà di avere una maggiore presa sugli alimenti, specie quelli succosi all’interno, evitando di schiacciarli.
Come lavare i coltelli
Il consiglio migliore che possiamo dare è quello di evitare di mettere coltelli, se non quelli da tavola, in lavastoviglie. Infatti, il lavaggio aggressivo delle lavastoviglie potrebbe compromettere e rovinare i coltelli fino al punto di non renderli più taglienti. Pertanto, una volta utilizzati i coltelli è preferibile lavarli subito con acqua calda e sapone per i piatti ed asciugare rapidamente. Questo pulirà la lama ma senza rovinarla e, asciugandola subito, eviteremo le orribili macchie di ruggine.
L’antico rimedio dei latini
Chiaramente, nonostante tutti gli accorgimenti del caso, prima o poi i coltelli avranno bisogno di essere affilati nuovamente. A tal proposito arriva un rimedio che addirittura fu citato da Plinio il Vecchio nella “Naturalis Historia” e che viene impiegato dalla notte dei tempi per affilare le lame. Stiamo parlando della mitica pietra cote, disponibile sul mercato a pochi euro ma che potrebbe garantirci coltelli eterni. La pietra infatti è provvista di due facce, una a grana più spessa e l’altra più sottile. La pietra dovrà essere immersa in acqua per circa dieci minuti per renderla idratata ed evitare il surriscaldamento della lama.
In seguito, tenendo il coltello a circa 45° lo passeremo sulla pietra facendo dei movimenti a semicerchio, prima sulla grana spessa e poi su quella sottile.
Servirà un po’ di pazienza, ma questo antico metodo garantirà coltelli perfetti e lucenti sempre a disposizione.
Ecco i trucchi da chef per avere coltelli affilati come spade e non rovinarli
Infine, assicuriamoci di utilizzare i coltelli su superfici adatte che non possano creare attrito e disperdere piccole parti metalliche. inoltre è assolutamente da evitare la brutta abitudine di sbattere il coltello su tavolo e tagliere prima di utilizzarlo. Questo non farà altro che piegare la lama e rendere il coltello decisamente meno affilato.
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