Con la seduta di ieri martedì 31 ottobre si è chiuso il 10° mese di Borsa che, nel complesso, è stato moderatamente negativo per i principali listini azionari, Milano inclusa. Non mancano tuttavia i casi felici, dato che alcune blue chip hanno realizzato discrete performance. Nello specifico, ecco i titoli di Piazza Affari che ad ottobre hanno guadagnato più del 5% per la gioia di chi li aveva in portafoglio.
Più in generale però ricordiamo che in Borsa i risultati si misurano sul lungo termine, cioè a distanza di anni e non di mesi. L’operatività di breve o brevissimo respiro è appannaggio di chi ha un’elevatissima propensione al rischio come i traders, per esempio. Facciamo dunque il punto della situazione sul mese di scambi appena concluso, limitando l’analisi al solo Ftse Mib.
Le azioni di Borsa che ad ottobre hanno perso di più
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Come già detto si è trattato di un mese alquanto negativo per molti listini azionari. Il Ftse Mib ha perso l’1,77%, ma peggio hanno fatto il Dax di Francoforte, –3,7%, il Cac di Parigi, –3,5%, l’Ibex di Madrid, –4,4% e il Ftse 100 londinese, –3,8%.
Restando in Italia, vediamo quali titoli del paniere principale hanno fatto peggio e meglio nel corso del mese appena concluso. Nell’insieme incontriamo più segni rossi che verdi, ognuno dei quali con sfumature tutte proprie. Tra le blue chip che hanno perso più del 7% (tra gli ultimi 2 prezzi di chiusura di settembre e ottobre) abbiamo:
- Prysmian: –7,5%;
- Inwit: –8,3%;
- Banca Generali: –8,6%;
- Cnh Industrial: –9,3%;
- Interpump: –9,4%;
- Mediobanca: –10%;
- Iveco Nv: –10,3%;
- Monclear: –11,1%;
- STMicroelectronics: –11,2%;
- Telecom: –17,56%. Il titolo delle telecomunicazioni è infatti passato da 0,2961 centesimi, prezzo di chiusura di settembre, a 0,2441 alla chiusura di ieri.
Il gruppo dei titoli con il segno meno è abbastanza variegato in termini di settori coinvolti. Incontriamo aziende del comparto finanziario, moda, settore industriale, etc. Ancora, notiamo che in alcuni casi la perdita su base mensile è andata anche ben oltre il 10%.
Ecco i titoli di Piazza Affari che ad ottobre hanno guadagnato più del 5% per la gioia di chi li aveva in portafoglio
Non mancano i titoli che hanno ben performato, anche se non si segnalano rialzi esplosivi. In generale, i comparti che si sono difesi dalle vendite, andando invece contro corrente, sono quelli bancario e petrolifero. Tra i titoli industriali che risultano ‘fuori dal coro’ del gruppo precedente troviamo invece Leonardo (+4,17%).
Dunque, le azioni che hanno segnato più del 5% a ottobre appartengono quasi tutte al mondo delle banche. Spiccano infatti i rialzi di Banco Bpm (6,35%), Banca BMPS (5,63%), Bper Banca (5,93%), Unicredit (3,93%).
Più defilati, ma non per questo meno importanti, anche i rialzi dei titoli petroliferi come Erg (1,75%), Eni, Saipem e degli energetici (Enel +2,88%, A2A +5,04%, Terna).