Con un avviso del 15 novembre, CDP ha aggiornato la situazione delle condizioni economiche applicate ai libretti di risparmio postale (LRP). Insieme ai buoni fruttiferi rappresentano il c.d. risparmio postale. Strumenti semplici e trasparenti, con un rendimento già noto in partenza. Al riguardo, ecco i tassi di interesse annui lordi aggiornati e disponibili per chi ha i soldi sul libretto di risparmio postale.
In base alle dinamiche del mercato, infatti, l’emittente plasma e adatta le sue offerte e le relative condizioni collegate. Facciamo dunque un recap alla luce delle novità avutesi a metà mese.
Il libretto di risparmio postale: caratteristiche chiave
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Questi strumenti di risparmio funzionano al pari di un salvadanaio contabile, sono di facile gestione e le somme presenti sono garantite dallo Stato Italiano. Sono resi disponibili in esclusiva da Poste Italiane e non prevedono costi di gestione fino a chiusura. Fanno eccezione le spese fiscali, ossia la ritenuta del 26,00% sugli interessi attivi maturati e l’imposta di bollo se la giacenza media del deposito eccede i 5mila €. L’importo varia a seconda si tratti di un titolare persona fisica (34,20 € annui) o persona giuridica (100 € annui).
Essi consentono di prelevare e versare denaro presso tutti gli uffici postali. Grazie alla carta libretto (o con app BancoPosta) consentono di prelevare gratis presso gli sportelli Postamat. Inoltre funzionano come conti di regolamento per strumenti di investimento come titoli di Stato e buoni fruttiferi, per esempio.
Sono disponibili in diverse tipologie e formato, cartaceo e dematerializzato, mentre la vecchia versione “al portatore” è stata eliminata dal 31 dicembre 2018.
Quali sono oggi i disponibili per la sottoscrizione
I LRP resi oggi disponibili dall’emittente sono il libretto Ordinario, il libretto Smart, quello dedicato ai Minori e il libretto Giudiziario. Funzionalità, disponibilità, meccanica di funzionamento variano a seconda del prodotto considerato. A grandi linee possiamo dire che i primi due sono quelli più sottoscritti dagli adulti, mentre il terzo dagli under 18, com’era facile prevedere.
Ora, quali sono i tassi annui lordi attivi offerti dall’emittente sulle somme libere presenti su questi strumenti di risparmio? Dopo gli ultimi aggiornamenti intervenuti, tutti sul libretto Smart, vale quanto segue:
- libretto nominativo Ordinario: tasso annuo lordo dello 0,001%;
- libretto giudiziario: 0,001% annuo lordo;
- nominativi speciali dedicati ai minori: 0,01%;
- libretto Smart: 0,001%.
Ecco i tassi di interesse annui lordi aggiornati e disponibili per chi ha i soldi sul libretto di risparmio postale
Per spuntare tassi di interesse più convenienti occorre sottoscrivere un prodotto di investimento. Può trattarsi di un buono postale, variabili per durata e rendimenti, da scegliere tra quelli disponibili al momento della sottoscrizione. Ad esempio da metà mese c’è anche il nuovo buono Soluzione Futuro, che a scadenza paga una
Oppure pensiamo all’offerta Supersmart per chi vincola i risparmi sul libretto Smart. Oggi sono disponibili 3 soluzioni con i rispettivi tassi annui lordi:
- Supersmart a 360 giorni: 2,50%, disponibile per tutti i titolari di LRP Smart;
- offerta Premium 540 giorni: 4,00%. Essa è dedicata solo a chi apporta nuova liquidità secondo quanto previsto dai Fogli Informativi del prodotto in esame;
- offerta Supersmart Pensione 364 giorni: 3,50%. La promo è riservata ai titolari di libretto Smart sul quale è previsto l’accredito pensione erogata dall’INPS o ne è stata presentata (in Poste) la richiesta di relativo accredito.