Ecco i sintomi dell’infarto spesso sottovalutati e la nuova guida medica 2021 per riconoscerli in tempo

infarto

Oggi nel nostro Paese moltissime persone muoiono di malattie cardiovascolari. Secondo le statistiche si parla del 35,8% dei decessi con una incidenza maggiore per le donne (38,8%) rispetto agli uomini (32,5%). Purtroppo le patologie di questo tipo, come infarti, ischemie, malattie al cuore, sono la prima causa di morte a partire dai 40 anni in su.

Ecco perché è importante avere la possibilità di informarsi e prevenire tali episodi. Ancora, di grandissima importanza è la capacità di velocizzare la diagnosi affinché si possa intervenire con conseguenze minime. Per far ciò, l’American Heart Association e l’American College of Cardiology, hanno fornito nuovi importanti consigli.

Ecco i sintomi dell’infarto spesso sottovalutati e la nuova guida medica 2021 per riconoscerli in tempo. Grazie ai nuovi studi, oggi è possibile riconoscere molto più velocemente se è in atto un infarto. Questa capacità è fondamentale per salvare la vita al paziente. Cosa ancor più rilevante, si è evidenziato quanto i sintomi possano presentarsi in modo diverso tra donne e uomini.

Ecco i sintomi dell’infarto spesso sottovalutati e la nuova guida medica 2021 per riconoscerli in tempo

Secondo i due Istituti citati prima, conoscere le linee guida di un infarto al miocardio in corso è importantissimo. Infatti, spesso non siamo in grado di valutare la gravità di un dolore toracico. È possibile che questo venga sottovalutato o addirittura ignorato. È vero anche che in alcuni casi è possibile che la sua origine dipenda da altri malesseri o problemi di natura diversa.

Per prima cosa, diciamo che l’infarto è una necrosi che può interessare un tessuto o un organo. Avviene quando tali parti non ricevono abbastanza sangue e quindi ossigeno pulito tramite la circolazione arteriosa. Ciò avviene a causa di un’ostruzione delle coronarie.

Il dolore toracico da infarto ha caratteristiche ben specifiche. Per esempio, si associa al respiro corto, alla nausea, al dolore che si espande a braccia, spalle e giugulo. Anche il dolore oppressivo al centro del petto è un sintomo ricorrente. Quest’ultimo è maggiormente presente negli uomini e può durare anche 10/15 minuti, in concomitanza a respiro affannoso e breve.

Nelle donne, invece, i sintomi più tipici sono diversi. Dolore alle spalle, alla schiena, mancanza di forze e soprattutto nausea, spesso sottovalutata e non connessa a problemi cardiovascolari. Ecco perché in alcuni casi è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso. Si invita, in ogni caso, a valutare e riconoscere la compresenza di dolore toracico e altri sintomi sopra descritti e di rivolgersi sempre, in caso di dubbi, al proprio medico di fiducia.

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