Ecco i pericoli per Wall Street fino al mese di marzo

Ecco i pericoli per Wall Street fino al mese di marzo-Foto da pixabay.com

Siamo giunti in un momento davvero nodale dove swing settimanali dei prezzi iniziano a confrontarsi con quelli mensili. Oggi possiamo infatti andare a scrutare quello che potrebbe essere lo scenario dei prezzi fino alla prima decade di marzo. Cambia il nostro percorso campione come viene definito dalla combinazione del quarto anno del decennio e quarto anno del ciclo presidenziale americano? Lo capiremo di volta in volta. Frattanto, il barometro di gennaio ha evidenziato la probabilità del 94% (come da statistica sulle serie storiche dal 1898) che il 2024 possa chiudere con un rendimento positivo. Ecco i pericoli per Wall Street fino al mese di marzo, perchè pensar male fa cadere spesso con i piedi per terra!

Il percorso campione annuale

Andamento previsionale per il 2024 secondo le serie storiche elaborate da Proiezionidiborsa srl

Andamento previsionale per il 2024 secondo le serie storiche elaborate da Proiezionidiborsa srl

L’anno 2024 dovrebbe rimanere molto lontano dai minimi dello scorso anno e superare del 10/15% i massimi. Il rendimento atteso al 31 dicembre è del 7/10%. Le oscillazioni al ribasso quindi rispetto al prezzo di aperura annuale sono del 5/7%. Sarà molto probabilmente un anno laterale ribassista fino al mese di maggio per poi lasciare spazio a una fase direzionale fino alla fine di dicembre. Questo è quanto proietta la media storica.

Ecco i pericoli per Wall Street fino al mese di marzo: i livelli di breve termine

I prezzi di chiusura dell’1 febbraio sono stati i seguenti:

Dow Jones

38.519,64

Nasdaq C.

15.361,64

S&P500

4.906,19.

Oggi i livelli spartiacque in chiusura di seduta sono i seguenti:

Dow Jones

37.775

Nasdaq C.

15.19

S&P500

4.832.

Sotto rialzo e sopra ribasso per la prossima settimana.

Cosa potrebbe impaurire gli investitori nelle prossime settimane? Dati macroeconomici migliori delle attese che confermeranno che i tassi probabilmente non verranno tagliati nel breve termine.

Questo potrebbe dare spazio a un ritracciamento salutare propedeutico a nuovi rialzi. Ribadiamo quanto abbiamo letto nelle serie storiche. Quando i tassi vengono tagliati i mercati salgono per qualche giorno in piena euforia  e poi tendono a scendere di molti punti percentuali. Quando invece non vengono tagliati tendono a scendere e poi a continare a salire di medio lungo periodo. Usando un lingaggio maccheronico possiamo dire:

a) se i tassi vengono tagliati qualcosa va male e quindi gli utili aziendali, consumi, PIL eccetera scenderanno, ergo i mercati faranno la stessa cosa;

b) se i tassi vengono alzati l’economia va bene;

c) se i tassi rimangono fermi, significa che l’economia è in crescita senza eccessi, quindi, ci sarà probabilmente salita dei mercati per molto tempo, fino a  quando “questo stato” rimarrà in corso.

Lettura consigliata

Cosa accadrebbe se la FED tagliasse i tassi troppo presto? Ecco la risposta

Consigliati per te