“L’estate sta finendo e un anno se ne va”, cantavano i Righeira in un noto tormentone degli anni Ottanta. Ma, per quanto gradevole il motivetto, la realtà è che l’estate finisce sul serio e questo accade sempre troppo in fretta.
Se per alcuni questa può essere interpretata come la semplice fine delle vacanze, in altri potrebbe causare episodi di spossatezza, disagio e depressione.
Non è raro, infatti, che il pensiero di tornare alla routine possa creare irritabilità e malessere accompagnato da sbalzi d’umore e senso di angoscia. Per prevenire episodi di questo tipo sarebbe opportuno prendersi cura di se stessi partendo da aspetti che non sempre prendiamo in considerazione. Dunque, ecco i passi da seguire per evitare lo stress da rientro vacanze a settembre.
Tanti gli stressati in Italia
Lo stress da rientro vacanze non è stato ancora riconosciuto come patologia, ma i sintomi sono piuttosto diffusi. Si stima che il numero di persone interessate da questo disturbo sia di sei milioni in Italia. La sindrome si manifesta con un accentuato nervosismo, senso di impotenza, stanchezza e incapacità di prendere decisioni. Il peso delle responsabilità sembra essere insostenibile e questo scatena confusione. Vengono meno, dunque, concentrazione e brillantezza sia dal punto di vista mentale che fisico. Il perdurare di manifestazioni di questo genere va sottoposta ad un esperto, ma cambiare abitudini giornaliere può portare a effetti concreti.
Ecco i passi da seguire per evitare lo stress da rientro vacanze a settembre
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Per evitare di farsi sorprendere da episodi di stress post rientro il Centro di Ricerca San Raffaele, ha stilato una lista di punti da seguire.
Gli esperti consigliano innanzitutto un rientro graduale e non troppo brusco, magari rientrando un paio di giorni in anticipo per riadattarsi. Un adeguato e costante riposo, poi, è fondamentale, garantendo al corpo almeno 8 ore di sonno tenendo lontani telefoni e tablet dal letto. Per l’insonnia è consigliata l’attività fisica che scarica lo stress e aumenta il buon umore.
Segue una dieta bilanciata ma non eccessivamente ferrea. Sono tollerabili quindi zuccheri semplici (miele, frutta) e complessi (pasta e riso). Un ulteriore consiglio consiste nel non rinchiudersi immediatamente in ufficio e, anzi, sfruttare la luce del Sole nei momenti di pausa al lavoro.
Sembrerà banale, poi, ma il punto di partenza è quello di fare uno sforzo nell’essere positivi e darsi dei piccoli obiettivi nel tempo. Ogni piccola soddisfazione sarà un tassello in più per ritrovare la serenità.