La materia delle energie rinnovabili è in costante evoluzione. Anche perché i pannelli solari sono ormai diventati la soluzione principale al risparmio delle bollette energetiche per milioni di cittadini. E naturalmente sono il punto di arrivo di tutte le politiche ambientaliste e di contenimento dell’inquinamento di ogni governo. I costi ancora piuttosto elevati degli impianti, soprattutto se c’è la necessità di aggiungere gli accumulatori di energia, rendono però ancora difficoltoso per molti, virare verso l’energia green. Ma una soluzione pare sia stata trovata, con una nuova generazione di pannelli.
Ecco i pannelli solari che producono energia senza il Sole e garantiscono ancora più risparmio su bollette e costi dell’impianto
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Senza scendere in particolari tecnici, i pannelli solari e quindi l’impianto fotovoltaico, permettono di sfruttare l’energia del Sole per illuminare ambienti, ricaricare i nostri apparecchi elettronici e addirittura riscaldare casa. Montando un impianto fotovoltaico sopra il tetto di casa, si può davvero risparmiare energia, facendo un favore all’economia familiare e all’ambiente. Inoltre, a determinate condizioni e con un impianto completo, si potrebbe accumulare energia finendo anche con il venderla e quindi guadagnando anche soldi. Prima di tutto servono le batterie accumulatrici, che consentono di avere corrente anche durante le ore di buio. Infatti è il Sole il motore dell’impianto e senza di lui l’energia non potrebbe essere prodotta. In questo scenario, c’è una alternativa nata da dei ricercatori della Stanford University negli USA.
I nuovi pannelli che eliminano le batterie di accumulo
L’alternativa ai classici pannelli solari oggi diffusi, in grado di produrre energia durante le ore diurne, arriva dagli Stati Uniti d’America. I ricercatori della Stanford University avrebbero messo a punto una nuova generazione di pannelli solari. Si tratta di impianti fotovoltaici che producono energia anche di notte, cioè una autentica rivoluzione in materia di fonti rinnovabili di energia. E pare che per chi ha già impianti montati, con i pannelli classici, si potrebbe intervenire senza necessariamente sostituirli, ma solo applicando la nuova tecnologia. Verrebbe meno quindi la necessità di dotare gli impianti di quei costosi accumulatori di energia, in grado di farla sfruttare anche di notte.
Più che nuovi pannelli infatti, si tratta di un nuovo sistema, creato con componenti facili da trovare e senza meccanismi innovativi. Un autentico colpo di genio, che permetterebbe di sfruttare il calore della Terra. Secondo i ricercatori, il calore sprigionato dalla Terra è lo stesso, come potenza, di quello che arriva quando c’è il Sole. I pannelli solari, o meglio, le celle fotovoltaiche, si riscaldano durante le ore diurne e di notte scendono di temperatura in maniera radicale, anche al di sotto dell’aria circostante. Proprio il calore della Terra, almeno secondo i ricercatori, sarebbe in grado di innalzare la temperatura facendo produrre energia a queste celle, anche senza i raggi solari. Ed ecco i pannelli solari che producono energia di notte, senza bisogno che l’energia diurna finisca negli accumulatori.
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