Il nostro giardino, grazie alle temperature miti di questo primo scorcio di autunno, offre ancora dei bei colori. Le foglie degli alberi sono ancora verdi, i fiori resistono, gli orti hanno ancora diversi frutti da cogliere. Tuttavia, bisogna già dare uno sguardo alla prossima primavera, a come migliorarne l’effetto e renderlo sempre più bello. Questo sarà possibile ancora per un mese circa, poi con l’approssimarsi dell’inverno non resterà altro che osservarlo andare a riposo.
Una pianta presente, in molto giardini sia per la sua bellezza che per la capacità di riempire, può essere riprodotta facilmente con l’uso della talea. I suoi fiori possono essere rosi, bianchi e blu. Cresce in volume e può occupare uno spicchio consistente del nostro angolo verde. Stiamo parlando dell’ortensia.
Ecco i migliori consigli per fare la talea dell’ortensia in due facili modi durante l’autunno
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Una pianta comunissima che ha due origini diverse, in Asia e in America, ma che fa mostra di sé in gran parte del mondo. Necessita di molta acqua, pur preferendo stare nelle zone d’ombra, anche se non disdegna affatto il sole. A ottobre si può far riprodurre facilmente con delle talee. Due sono le tipologie, entrambe assicurano risultati spesso convincenti. Vediamo come prepararle.
La prima, la più semplice, è quella fatta attraverso l’uso dell’acqua. Selezionare dei rami di circa 15 cm ancora non lignificati. Mantenere solamente le foglie più in alto, mentre bisogna tagliare quelle più vicine alla parte asportata. Quelle che manterremo, però, dovranno essere ridotte, dividendole almeno la metà. Ora prendiamo un vasetto, quello degli yogurt va benissimo, ma anche quelli in vetro delle conserve, e lo riempiamo per metà di acqua. A questo punto, immergiamo il nostro rametto e posizioniamo il vasetto in un posto molto luminoso. Quotidianamente dovremo cambiare l’acqua. Dopo un paio di settimane inizieranno a spuntare le nuove radici. Quando saranno sufficientemente grandi, potremo metterle in vasi di terra.
Il secondo metodo
La seconda talea, invece, necessita di un ramo già lignificato con foglie, senza che, però, abbia prodotto fiori. Di tutte quelle presenti sul ramo, teniamone solo due, le altre sono da eliminare con attenzione, senza intaccarne la gemma. Prepariamo un vasetto con un misto di terra e sabbia. Sul fondo del vasetto potremmo aggiungere, a piacere, argilla espansa o vermiculite o anche della corteccia sminuzzata. Una volta preparato il terriccio, prendiamo una cannuccia e la infiliamo nel preparato. Nel piccolo buco che avremo creato, andremo a infilare il rametto di ortensia. Riponiamo il vasetto in luogo protetto e non troppo fresco, innaffiando ogni giorno per far sì che il terreno rimanga sempre umido. Dopo una ventina di giorni, la talea incomincerà a produrre le prime piccole radici.
Ecco i migliori consigli per fare la talea dell’ortensia in due facili durante l’autunno, tenerle in luogo riparato durante l’inverno e vederle crescere nella primavera successiva. Poi potremo deciderle se lasciarle crescere in vaso o metterle a dimora insieme alla loro mamma.
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