Lo scorso mercoledì ha spento la prima candelina il BTP Futura 2030, il primo delle tre serie di bonds retail lanciati tra l’estate 2020 e la primavera 2021.
Nelle intenzioni del legislatore, le tre emissioni sarebbero dovute servire a finanziare le casse del Tesoro coinvolgendo il piccolo risparmiatore. Bonds caratterizzati da una struttura cedolare crescente (step-up) e che prevedono un premio fedeltà finale solo per chi avrà conservato il titolo per tutta la sua durata.
Tuttavia, malgrado queste intenzioni il mercato si è mostrato freddo verso tali bonds. Tranne appunto questo decennale, che a oggi è quello che ha riservato qualche gioia in più (specie in raffronto al BTP Futura 2028).
Dunque, ecco i fortunati risparmiatori che hanno il BTP Futura più gradito sul mercato.
Il BTP Futura 2030
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Questo BTP ha codice ISIN IT0005415291 e scadenza 14 luglio ’30. Prevede due cedole semestrali a ogni 14 di luglio e di gennaio.
La struttura cedolare è la seguente: l’1,15% nei primi 4 anni, l’1,30% nel successivo triennio e infine l’1,45% negli ultimi 3 anni. Ponderando la cedola viene fuori un tasso medio annuo dell’1,285%, l’1,12% circa netto (tassazione al 12,50%).
Per chi lo ha acquistato in emissione e lo conserverà fino alla fine ci sarà anche il c.d. premio fedeltà (1% minimo – massimo 3%). Esso sarà pari alla crescita media del PIL nominale annuo durante la vita del titolo (in questo caso invece arriva addirittura fino a 6%).
A oggi è il BTP Futura più gradito dal mercato
Qual è il gradimento del mercato attorno a questo bond? Vediamolo attraverso i volumi scambiati e il suo prezzo di mercato.
Sul primo punto bisogna dire il mercato non fa eccessivi salti di gioia: gli scambi giornalieri sono infatti modesti. Tuttavia, bisogna dire che questa considerazione è comune a tutti e tre i BTP Futura.
Quanto al prezzo sul MOT (il mercato secondario dei titoli sovrani), questo BTP ha chiuso venerdì a 104,52, +0,03% rispetto alla chiusura precedente. A metà febbraio il titolo ha toccato anche i 106,67 centesimi.
Dopo un anno, quindi, cumulando cedola e rialzo sul mercato secondario si ottiene un +5,6% teorico. Infatti è effettiva solo la cedola, mentre il guadagno in conto capitale passa per la preventiva vendita del titolo sul mercato.
Dunque, ecco i fortunati risparmiatori che hanno il BTP Futura più gradito sul mercato
Sebbene altri bond abbiano fatto meglio (tipo il +10% del BTP Italia emesso a maggio scorso), a oggi è il BTP Futura relativamente più apprezzato dal mercato.
Il BTP Futura 2028 soffre infatti della struttura cedolare troppo risicata. Invece il bond emesso ad aprile scorso a oggi non è mai andato sopra cento. In questo caso è la durata del titolo (16 anni) a portare il mercato a essere prudente con gli acquisti.
Il piccolo risparmiatore si chiede se convenga o no acquistare oggi questo BTP.
Dato l’attuale prezzo sul MOT, il rendimento medio effettivo netto annuo è dello 0,67% circa. A cui non si aggiungerebbe il premio fedeltà finale, riservato solo ai sottoscrittori della prima ora. Considerato che a giugno il tasso d’inflazione è stato dell’1,3%, il rendimento del titolo non coprirebbe dunque neanche dal carovita.
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