I contributi a fondo perduto che lo Stato eroga in favore dei numerosi contribuenti vedono un nuovo ingresso nella platea dei beneficiari. Per far fronte alle numerose spese sostenute in determinati ambiti, gli interessati potranno richiedere un rimborso economico a partire dal 23 novembre 2021. L’avviso è apparso in questi giorni su Invitalia, l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo del Ministero dell’Economia. Ecco i fortunati lavoratori che riceveranno 5.000 euro a fondo perduto presentando domanda entro gennaio 2022. Di seguito i dettagli sulla presentazione dell’istanza.
Aiuti alle famiglie e non solo
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Sono moltissime le famiglie che a causa della crisi pandemica hanno dovuto affrontare momenti di grande difficoltà economica e lavorativa. C’è chi ha dovuto reinventarsi di sana pianta un lavoro e chi ha compiuto importanti investimenti per rilanciare la propria attività.
A tentare di far fronte alle molteplici difficoltà sono subentrate alcune agevolazioni e assegni specifici. Un esempio è quello del Bonus fino a 217 euro mensili che molte famiglie possono ricevere. Chi ha anche dei figli a proprio carico, invece, può richiedere un assegno fino a 120 euro al mese anche se l’ISEE supera i 40.000 euro. Se da un lato si cerca di aiutare i nuclei familiari, dall’altro si sente forte la spinta ad agevolare anche la ripartenza economica. Un esempio molto chiaro è questo nuovo contributo che lo Stato garantisce ad alcuni lavoratori.
Ecco i fortunati lavoratori che riceveranno 5.000 euro a fondo perduto presentando domanda entro gennaio 2022
Gli esercenti che hanno deciso di destinare uno spazio alla vendita dei prodotti sfusi o alla spina potranno ricevere un contributo fino a 5.000 euro. Si tratta di una indennità a fondo perduto la cui domanda si potrà presentare dal 23 novembre 2021 fino al 24 gennaio 2022. Si tratta di un rimborso per spese sostenute a tale scopo nel corso dell’anno 2020.
L’incentivo è proposto direttamente dal Ministero della Transizione Ecologica per mezzo del decreto “prodotti sfusi” pubblicato in G.U. n. 254 del 23 ottobre 2021. Il contributo spetta agli esercenti di vicinato, di media o di grande struttura che rispettano i requisiti previsti dal bando.
L’incentivo, di massimo 5.000 euro, verrà corrisposto in base all’ordine di presentazione delle istanze e fino ad esaurimento fondi pari a 20 milioni di euro. Si prevede una doppia annualità per la distribuzione delle quote, ossia 2020 e 2021. Potranno richiedere l’assegno anche coloro che aprono nuovi negozi che predispongono la vendita esclusiva di prodotti sfusi. È importante essere in possesso di identità SPID per presentare l’istanza e compilare i moduli necessari.
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