Ecco i consigli degli esperti su come e quando mangiare i fichi freschi per non appesantirsi o introdurre troppi zuccheri nella dieta

fichi

I fichi sono i frutti del Ficus carica e si ritiene siano stati coltivati per la prima volta in Egitto, dove da qui si diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo. Li ritroviamo ad agosto e a settembre, sono particolarmente gustosi e con tante proprietà benefiche. Sono infatti ricchi di calcio, potassio, ferro, di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C e la vitamina B6. Grazie alla presenza di potassio, il loro regolare consumo aiuterebbe a controllare la pressione del sangue. Farebbero bene alle ossa, alla pelle, ai denti e avrebbero proprietà energizzanti e antinfiammatorie.

Favorirebbero, inoltre, il buon funzionamento dell’intestino grazie alla presenza di fibre, che donano anche senso di sazietà. Infatti, i fichi freschi possono essere inseriti in una dieta dimagrante. Infatti, sono anche poco calorici: 100 grammi di questo frutto apportano solo 50 kcal.

Ecco i consigli degli esperti su come e quando mangiare i fichi freschi per non appesantirsi o introdurre troppi zuccheri nella dieta

A chi soffre di diabete e vuole evitare di introdurre troppi zuccheri nella dieta, gli esperti consigliano di mangiare i fichi freschi abbinandoli ad alimenti proteici come lo yogurt greco, la frutta secca, un po’ di ricotta magra, del prosciutto crudo senza il grasso, oppure accompagnandoli a tavola con verdure e cereali integrali.

Poiché i fichi contengono molti zuccheri, gli esperti consigliano di non mangiare dolci dopo la loro assunzione.

Quando e come consumarli durante il giorno

Ecco i consigli degli esperti, secondo i quali i fichi andrebbero preferibilmente mangiati come parte della colazione, in quanto capaci di dare la carica necessaria per affrontare la giornata al meglio. Sono il frutto ideale per i cali di energia che possono subentrare nel primo pomeriggio o a metà mattinata. Vanno invece evitati dopo i pasti, poiché potrebbero appesantire la digestione.

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